In questi 50 anni Presbyteri ha affiancato la missione pastorale di molti ministri

Via dei Giardini, 36/a non è solo l’indirizzo postale della Congregazione di Gesù Sacerdote, meglio noti come i Venturini, ma anche la “base operativa” di una rivista particolare, che già dal nome rivela la sua identità e la sua vocazione: Presbyteri.

Comincia 51 anni fa, quasi come “segno dei tempi” di una nuova aria postconciliare, che invitava a collaborare, ad aprirsi, a guardare il mondo con realismo e speranza, a mettere insieme forze ed entusiasmi per aiutare la Chiesa e i suoi ministri ad affrontare con verità ed equilibrio quel prezioso e difficile momento di passaggio. Nasce infatti dalla convergenza di tre riviste che si sono trovate in sintonia per il loro interesse al mondo presbiterale, Sacerdos, di proprietà dei padri Venturini, Pietà Presbiterale, dei Gesuiti di Chieri (TO) e Unione Apostolica, rivista di collegamento dell’Unione Apostolica del Clero.

Da allora la redazione ha continuato (e continua tutt’ora) con queste tre anime, i Venturini, i Gesuiti e l’Unione Apostolica, a cui si sono aggiunte periodicamente altre persone, per lo più sacerdoti ma anche qualche laico e laica, che hanno fatto o stanno facendo parte di una composita e vivace redazione ben distribuita sul territorio nazionale.

In questi 50 anni Presbyteri ha affiancato la missione pastorale di molti ministri, attraversando assieme a loro le sfide della storia e della Chiesa italiana, cercando sempre di contribuire alla crescita di una “spiritualità pastorale”, nel fecondo rapporto tra azione concreta e tensione spirituale, perché i pastori, aiutati ad ascoltare e accogliere la voce dello Spirito nel contesto odierno in rapida evoluzione, potessero maturare nella loro identità ed essere autentici testimoni e annunciatori del Vangelo di Cristo. Lo ha fatto spesso in silenzio, senza proclami e senza pubblicità, proprio come compagnia quotidiana che dà forza e speranza ai passi, aiutando a leggere e interpretare, da cristiani e per i cristiani, gli eventi che segnano questa nostra realtà.

Presbyteri prepara anche per il 2018 le sue 800 pagine, divise in 10 monografie, con temi che vanno dalla formazione (i seminari, i percorsi di formazione permanente), alla dimensione pastorale ed ecclesiale (i giovani, il discernimento, la sinergia con i consacrati, la profezia, il rapporto tra potere e povertà), fino a toccare argomenti più delicati, quali l’abbandono del ministero o le situazioni di scandalo nella Chiesa.

Può così continuare ad essere un aiuto per i “presbiteri” appunto, ma anche per diaconi, religiosi e laici che non si stancano di vivere con passione e convinzione la loro missione di battezzati in cammino verso il Regno di Dio, in ricerca di quella dimensione sapienziale e profetica che l’oggi richiede.

Per informazioni scrivere a presbyteri@padriventurini.it.