Per Inps irregolare 76% aziende. Misconel (Ance): “Non siamo noi”

>

Aumenta in Trentino il numero delle aziende e dei lavoratori irregolari: nel corso del 2013 sono state condotte 821 ispezioni: il 76% delle aziende controllate (623) sono risultate irregolari, con un aumento di sei punti percentuali rispetto al 2012. Sono i dati resi noti dall’Inps regionale.

Sono stati trovati 360 lavoratori in nero e 411 lavoratori irregolari. Questo causa un ammanco nelle casse dell’Inps di circa 8 milioni di euro.

Le ispezioni hanno coinvolto in particolare i settori dell’edilizia, del commercio, dell’industria e dell’artigianato.

Nemmeno i dati dei primi mesi del 2014 sono confortanti. Le aziende controllate sono state 320, l’80% delle quali è risultata irregolare.

“L’aumento dell’irregolarità sul lavoro – spiega il direttore dell’Inps Marco Zanotelli. – è dovuto alla crisi economica. Tuttavia le aziende non devono allontanarsi dall’Inps, ma dialogare con noi, perché possiamo aiutarle”.

“Dati allarmanti – replica Giulio Misconel, presidente di Ance, associazione costruttori edili, – anche se posso confermare le nostre aziende sono regolari”. Sentiamo. (ascolta qui sotto)

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina