Terremoto, il cordoglio trentino

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Ed è partita già dall’alba la gara di solidarietà dei Comuni italiani, coordinata dall’Anci, per portare aiuto e soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia.Sono già decine, rende noto l’Anci, le città pronte a partire con le loro strutture alla volta dei territori colpiti, per portare acqua, cibo, letti, coperte, cucine da campo e know-how per la fase di primo soccorso e per la successiva fase di ricostruzione.

Cordoglio unanime e  solidarietà alle popolazioni colpite dal disastroso terremoto vengono espresse dai rappresentanti del mondo politico e delle parti sociali .   

“Il Trentino, anche in questa tragica occasione – sottolinea il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti – saprà esprimere tutto il suo potenziale umano e professionale nelle operazioni di soccorso e per la ricostruzione delle zone colpite”.  Anche il sindaco di Trento Andreatta si stringe con commozione alle comunità del Centro Italia  esprimendo “un cordoglio che in questi primi momenti spinge la città di Trento  a fare la propria parte mettendosi a disposizione delle iniziative intraprese dalla Provincia autonoma di Trento attraverso gli uomini e i mezzi della Protezione civile che già stanno” “Come già successo in passato in occasione del terribile terremoto che colpì l’Aquila – conclude la nota –  è intenzione dell’Amministrazione comunale di Trento garantire un sostegno fattivo non solo nella fase dell’emergenza, ma anche nel momento della ricostruzione, che si auspica il più possibile prossimo

Ci attiveremo per portare il sostegno dei lavoratori a chi oggi ha perso quasi tutto. Vicinanza alle famiglie delle vittime” scrivono in una nota congiunta  Cgil Cisl e Ui

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