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Terremoto in Centro Italia. Completato ad Amatrice il Campo Trentino, “base” per i cinquanta uomini della Protezione civile trentina che hanno il compito di realizzare la nuova scuola del paese distrutto dal terremoto del 24 agosto. Il campo è stato allestito nella frazione di San Cipriano ed ospiterà gli operai dei Bacini montani, i vigili del fuoco, i volontari dei Nu.Vol.A., assieme a personale infermieristico, psicologi e tecnici tra cui un geologo ed un ingegnere.
Dopo ore di lavoro, sono state montate dieci tende, alcune sale operative per la gestione degli interventi, la mensa e i servizi igienici.
“Tutte le nostre forze – spiega il capo della Protezione civile trentina Stefano De Vigili – sono ora rivolte alla realizzazione nel più breve tempo possibile della scuola. Abbiamo predisposto turni di lavoro di 12 ore per assemblare i 22 moduli che comporranno la scuola, che ospiterà 200 alunni, tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado”.
I Nuvola, i volontari degli alpini, arrivati ieri in 25, si occuperanno di fornire un supporto logistico alla Protezione civile, e gestiranno la mensa.
Nei prossimi giorni, a turni, arriveranno dal Trentino altri volontari alpini. Sentiamo Maurizio Ravelli, responsabile della colonna partita ieri mattina da Lavis. (ascolta qui sotto)
Intanto, dalla settimana prossima, saranno operative le squadre di ingegneri e architetti per la rilevazione dei danni e dell’agibilità degli edifici.
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