Sait. Ultime ore decisive per la trattativa. In corso l’assemblea dei sindacati per decidere se accettare o meno la proposta dell’azienda. Nell’incontro di ieri, a cui hanno partecipato anche i vertici di Federcoop, il Consorzio si è detto disposto a calare ad 80 il numero delle persone da licenziare, in base a criteri che uniscono la produttività e le competenze professionali al carico familiare e all’anzianità aziendale.

La Federazione, a sua volta, si impegna ad assumere 20 lavoratori all’interno del sistema cooperativo nell’arco di due anni. Inoltre Federcoop sosterrebbe economicamente e con servizi di supporto amministrativo iniziative di autoimprenditorialità cooperativa eventualmente promosse dai lavoratori coinvolti. Sono infine previsti interventi di welfare individuali che riguardano la copertura della sanità integrativa.

Gli esuberi calano dunque a 60. Ora manca ancora l’accordo tra le parti sociali

“Auspichiamo – ha detto il presidente Fezzi – un accordo sugli esuberi con senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti. Le misure potrebbero diventare strutturali, con la costituzione di un fondo per gestire le situazioni di difficoltà”.