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Prosegue il nostro percorso di avvicinamento al voto del 4 marzo.
Nel dibattito politico interviene anche la Coldiretti, che ha predisposto un documento in cui sollecita la futura classe politica ad impegnarsi su 5 proposte: etichettatura d’origine su tutti i prodotti alimentari; istituzione del Ministero del Cibo; semplificazione per le imprese agricole; eliminazione del segreto sulle importazioni; nuova legge sui reati agroalimentari.
Le cinque proposte sono contenute nel “Manifesto politico di Coldiretti”, tutte a costo zero e da esaurire nei primi 100 giorni di Governo. L’obbiettivo è puntare a salvaguardare le imprese agricole italiane, eliminando le storture legate alla filiera, rendendo più trasparenti i mercati e le pratiche commerciali e produttive.
A livello locale la Coldiretti trentina chiede strumenti per poter compere sul mercato. Ai nostri microfoni il presidente dell’organizzazione dei coltivatori Gabriele Calliari. (Ascolta audio qui sotto)
L’approvazione a mezzo firma dei candidati alle prossime elezioni equivale a un impegno ufficiale, qualora fossero eletti, a realizzare questi traguardi.
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