Centralità degli investimenti in conoscenza come leva strategica per lo sviluppo del Trentino,  formazione continua dei lavoratori, maggiori risorse nell’ambito delle politiche del lavoro.

Sono le richieste che arrivano dai sindacati di Cgil, Cisl e Uil che ieri hanno incontrato la giunta provinciale per discutere della manovra finanziaria 2018 di piazza Dante.

I sindacati bocciano la proposta di ulteriori riduzioni dell’Irap per le imprese auspicano che si chiudano positivamente tutti i tavoli di trattativa aperti con le categorie sui rinnovi contrattuali e sulle assunzioni per il comparto pubblico.

Intanto ieri l’assessore provinciale al lavoro Alessandro Olivi si è detto disposto a ridurre l’Imis sui capannoni produttivi, come proposto da Confindustria e Artigiani del Trentino. Respinta invece la richiesta di ridurre ulteriormente l’Irap anche per quelle imprese che mantegono l’occupazione.