In piazza il Trentino che accoglie

Agli attentati di Soraga e di Lavarone contro strutture di accoglienza dei profughi la società civile trentina risponde con una manifestazione che vuole ribadire il valore della solidarietà e dell’accoglienza. Martedì 6 dicembre alle 18.30 partirà da piazza Duomo a Trento una fiaccolata che percorrerà in corteo le vie del centro storico per ritornare poi nella stessa piazza. Qui saranno proposte le testimonianze di sindaci, profughi, persone che hanno accolto.

La manifestazione, lanciata in contemporanea all’appello “Il Trentino accoglie” che ha già raccolto tantissime adesioni, è stata presentata mercoledì 30 novembre presso il Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani, presenti molte delle realtà che si riconoscono in quell’appello (tra gli altri, c’erano Franco Ianeselli, segretario della Cgil del Trentino, e Lorenzo Pomini, segretario della Cisl trentina). “L'iniziativa ha raccolto adesioni trasversali, coagulando sensibilità diverse e mondi diversi, uniti per condannare gli attentati delle scorse settimane e ribadire il rifiuto della violenza e la disponibilità ad accogliere chi fugge dalle guerre e dalla fame, sperimentando la condizione di profugo e migrante”, hanno ricordato Massimiliano Pilati, presidente del Forum per la pace, e Vincenzo Passerini, presidente del Cnca del Trentino – Alto Adige.

Abbiamo assistito a fatti gravi, estranei alla nostra cultura, che esigono una risposta pubblica, forte”, ha detto Passerini. “Porteremo in piazza solo le bandiere della pace, per ricordare che all’origine delle migrazioni ci sono le guerre, la violenza terroristica. Noi siamo chiamati a curare le ferite di queste tragedie, ma anche a rimuoverne le cause”. Chiara Dossi, presidente della cooperativa Arcobaleno di Riva del Garda, ha espresso la sua preoccupazione e la sua indignazione per il dilagare dei discorsi di odio sui social network, che con accenti grevi e rozzi alimentano una cultura del rifiuto e dello scontro. “In questo momento – ha concluso – la solidarietà è un dovere”. Lo rimarca l’appello “Il Trentino accoglie”: “Non possiamo rimanere insensibili di fronte alla disperata domanda di aiuto che ci viene rivolta da tante persone in fuga dagli insanguinati paesi del Medio Oriente e dell’Africa e che approdano alle nostre coste dopo viaggi pericolosi nel corso dei quali tanti dei loro familiari e amici hanno perso la vita”.

La manifestazione del 6 dicembre si chiuderà con un concerto del cantautore Milo Brugnara e dei Rebel Rootz. Dai promotori l'invito a partecipare in gran numero, così come a sottoscrivere l'appello sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/iltrentinoaccoglie (si può anche inviare una e-mail a: trentinoaccoglie@gmail.com).

“Vogliamo che questa manifestazione sia il più corale e inclusiva possibile”, dice ai microfoni di radio Trentino inBlu Massimiliano Pilati. ”Ripeto, noi condanniamo ogni atto di violenza, ma non ci fermiamo all'indignazione per ciò che è successo a Soraga e a Lavarone: vogliamo anche far vedere che c'è un Trentino propositivo, che accoglie, e per questo continueremo a lavorare anche dopo il 6 dicembre, per battere le paure, in città ma soprattutto nelle periferie“.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina