Di questi Europei 2016, più che le violenze di piazza che hanno segnato fin qui il torneo e le sporadiche allerte terrorismo, c’è da augurarsi che rimanga il ricordo dei tanti spicchi colorati negli stadi di Francia. Indossare la maglia della propria Nazionale per la generalità dei tifosi è quasi un obbligo, un segno di amore e di appartenenza sportiva, positivo finché non si traduce in anacronistici sciovinismi, ora che c’è più che mai bisogno di Europa.

Non è così però per gli Italiani, tanto che il ct Antonio Conte si è sentito in dovere di lanciare un appello a portare la divisa azzurra, allo stadio, e non solo. E sui social hanno cominciato ad apparire i selfie di tifosi di tutte le età rigorosamente in blu.

Nel 2018 in Russia si giocheranno i Mondiali. Avremo imparato la “lezione” o servirà un nuovo appello del prossimo ct?