Abby Hanlon

Dory fantasmagorica

Terre di Mezzo 2016

152 p., euro 12,00

Età di lettura: da 7 anni

Sono già tre gli episodi pubblicati da Terre di Mezzo che hanno come protagonista Dory, la bimbetta di sei anni che, insieme alla sua amica immaginaria Mary, si butta a capofitto in tutto ciò che le si propone, senza mai stare zitta, lavorando molto con la sua fervida immaginazione e senza mai smettere di mettersi nei guai.

“Dory Fantasmagorica”, è stato il primo volume che, tradotto da Sara Ragusa, ha fatto conoscere ai piccoli lettori italiani, questa ragazzina vivace e imprevedibile, dal carattere tanto incontenibile da esasperare i suoi genitori, sua sorella e suo fratello maggiore. Nel secondo episodio “Dory Fantasmagorica trova un’amica”, la bambina si prepara, controvoglia, ad andare a scuola e i fratelli cercano di farle capire che deve crescere, che non può succhiarsi ancora il pollice. Lei, però, vorrebbe tanto poter rimanere a casa in camicia da notte. Nel terzo libro “Dory Fantasmagorica. Una pecora nera a scuola”, Dory deve assolutamente imparare a leggere per rimanere amica di Rosabella, che è la più forte lettrice della classe. Anche leggere diventa per lei una missione da supereroi! Un po’ di impegno, tanta fantasia e l’entusiasmo dei suoi sei anni, possono bastare per riuscire in questa impresa?

In fondo Dory non è che una bambina normale con le sue piccole grandi conquiste a casa come a scuola, ma anche con le sue delusioni per essere piccola e ancora impacciata. Come tutti i bambini cerca l’attenzione dei grandi comportandosi da grande. Ma, allo stesso modo si gode la felicità, che le dà vivere in un suo mondo immaginario e speciale.

Quella di Dory è una serie che sta avendo molto successo tra i piccoli lettori. I volumi sono facilmente leggibili e pieni di disegni, vignette e fumetti. Il testo divertente è ben scritto, con frasi semplici e dialoghi vivaci e regge bene il confronto (anche superandoli) con altri volumi simili per questo target di lettori. La protagonista, poi, non può non far pensare alle ragazzine di Astrid Lindgren Lotta e Pippi o a Clementine di Sara Pennypacker: tutte tanto sveglie quanto impertinenti, ma molto simpatiche e ricche di risorse inaspettate.