Louis Sachar

La scorciatoia.

Piemme, 2017

p. 186 – € 12,00. E-book € 6,99

Età di lettura: da 12 anni

Il divieto di entrare nel bosco e la sua inosservanza che dà origine a una situazione difficile è un classico nelle fiabe. Lo troviamo anche in “La scorciatoia” (Piemme) di L. Sachar. Ma questa volta è diverso. Nel bosco, Marshall e Tamaya ci sono entrati non per disubbidire, ma per evitare di incontrare Chad, il bullo della scuola, che aveva promesso di vendicarsi con loro per un presunto sgarro subito. Nessuno dei tre ragazzi poteva immaginare a cosa sarebbero andati incontro prendendo quella scorciatoia: il “fango peloso” li avrebbe letteralmente attaccati e messo in pericolo l'intera cittadina dove vivevano, rischiando di scatenare un'epidemia dalle possibili conseguenze a livello mondiale.

Non è una storia di fantascienza. Non è nemmeno una fiaba. È un romanzo giallo. Un bel romanzo giallo a sfondo ambientale ben costruito e abilmente gestito nella sua evoluzione.

Cosa si nasconde nel fango delle pozzanghere che si allargano nel bosco? Perchè non ci sono foglie su queste pozze, mentre tutto intorno il terreno ne è coperto? Cosa succede in quella che tutti chiamano SunRay Farm, ma che non è una fattoria come tutte le altre?

A queste e a molte altre domande che nascono nella lettura, rispondono piano piano i trentotto capitoli di questo libro che alternano il racconto della vicenda ai verbali di un'indagine segreta che sta conducendo la Commissione del Senato degli Stati Uniti per l'Energia e l'Ambiente. Ma non si tratta solo di questo. Oltre alla tematica ambientale, nel libro sono affrontati anche altri temi molto attuali come il bullismo, il sessismo, le nuove famiglie, il valore di virtù quali il coraggio, l'onestà, la generosità, l'empatia. Il tutto senza pedanteria o moralismi.

Una storia nata dalla penna di uno dei massimi autori per ragazzi in America e i cui libri appassionano i lettori tenendo ben teso il filo delle forti emozioni, senza sbavature di stile o di tono. Una scrittura asciutta e essenziale per un perfetto intreccio di punti di vista e di situazioni che convergono in un finale positivo, ma non banale o sdolcinato, il migliore per un buon libro per ragazzi.