Forsizia bianca

FORSIZIA BIANCA. L'Abeliophylon distichum non è una forsizia, ma è così chiamata per la somiglianza dei fiori e del portamento dell’arbusto. I boccioli rosati ricordano i fiori di pesco, ma si aprono in una splendida fioritura bianca gà a febbraio. Originaria delle Corea Centrale da noi questo fiore è una rarità mentre nei paesi nordici e negli Stati Uniti gode di molta popolarità. Come la forsizia comune porta i fiori sulle cacciate di un anno e se lasciata libero la sua forma diventa disordinata. Va sottoposta pertanto ogni anno ad una potatura corretta per dargli grazia. Naturalmente il taglio va fatto dopo la fioritura.

SEMENTI VITALI. Non è obbligatorio comprare ogni anno nuove bustine di sementi, ma è necessario che quelli rimanenti dalle semine precedenti, siano stati conservati in modo corretto: in contenitore chiuso, in luogo asciutto e fresco, ancora meglio se in locale buio. La vitalità dei semi dipende dalla specie ed è molto variabile: fagioli e piselli restano vitali per anni. per essere sicuri e per chi è alle prime armi meglio comprare semi nuovi. per chi vuole uniformità di colori nella fioritura consigliamo di comprare semi ibridi F1 e F2 di molte annuali. Si può scegliere anche di usare semi pellettizzati detti a nastro o in pillole coperti di pasta fertilizzante e anticrittogamica. Sono più facili da distanziare (molto utili per ortaggi a seme piccolo come carote e insalate e ravanelli). E’ una pratica per cui non serve poi diradare e sfoltire le piantine permettendo un notevole risparmio in termini di tempo e lavoro, ma assicurando anche sanità e produttività.

COME RINVASARE. Il corretto rinvaso dei fiori a primavera impone alcuni passaggi. Posizionare sul fondo dei vasi in corrispondenza dei fori dei cocci o pietra. Adagiare sul fondo della ghiaia drenante e un poco di terriccio scelto così da preparare il fondo della pianta in arrivo. Per estrarre la pianta dal vaso basterà semplicemente capovolgere il vaso e fermarla con una mano (se piccola). Se si opponesse all’uscita ci si puo’ aiutare usando una lama piatta infilata tra la parete e il terriccio, in modo da aiutare il pane di terra a staccarsi bene dai bordi. Se la pianta fosse grande si corichi il vaso su un fianco e con l’aiuto di una altra persona si sfili l’esemplare estraendolo dal vaso parallelamente al pavimento. Questo ultimo consiglio è indispensabile per quasi tutte le piante da interno (ficus, anturium, diffenbacchia, tronchetto).

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