Ortensie gialle

ORTENSIE GIALLE. Non è difficile in questo periodo vedere nei giardini o negli orti grandi macchie di ortensie con il fogliame ingiallito e fortemente sofferenti. Si tratta di clorosi da mancanza o carenza di ferro. Vanno pertanto curate subito fornendo questo elemento per via radicale (distribuendolo sul terreno) o fogliare (spruzzandolo sulle foglie).

Nei garden center ci sono prodotti specifici contenenti ferro in forma chelata e quindi subito utilizzabile dalla pianta (Sequestrane e simili). Il prodotto va diluito nell’acqua e distribuito con l’innaffiatoio  al terreno durante le irrigazioni giornaliere o, per avere un riscontro ancora migliore, spruzzato sulle foglie. Attenzione però ad usare la dose indicata  sulla confezione, cioè non  più di 3 grammi per litro di acqua. Soluzioni più concentrate possono provocare  ustioni  o causare la caduta delle foglie. In questi casi ne verrebbe compromessa la fioritura. Tutti i chelati di ferro vanno distribuiti nelle ore fresche e serali. Alte temperature e la luce ne riducono assorbimento ed effetto.

PEONIE FIORITE. Le peonie che in questo momento sono in piena fioritura possono essere di due tipi: peonie erbacee e peonie arbustive. Le prime in autunno seccano la parte aerea e rimane vitale quella interrata che rispunterà a primavera. Le arbustive, dette anche legnose, formano un  piccolo cespuglio con ramificazioni che lignifica e sui quali nascono produzioni verdi con foglie e fiori.  Sono adatte a climi miti e molto resistenti alla siccità. le radici delle peonie sono carnose e fungono da riserva di acqua e elementi nutritivi. Queste piante fioriscono una sola volta l’anno a partire dal mese di giugno. Per  assicurarsi  splendide fioriture collocarle in posizione luminosa e soleggiata, anche se  un poca di ombra  è ben tollerata. Se coltivate in vaso le peonie usate contenitori ampi e profondi. e dare acqua in quantità modeste, ma costanti. Temono molto gli eccessi che possono dar luogo all’insorgenza di marciumi radicali devastanti  Come nutrimento utilizzare concimi complessi mirati ricchi di potassio, meglio se forniti in forma liquida.

GERANI IN FORMA. I gerani collocati stabilmente su balconi, terrazzi o in giardino vanno curati, ma soprattutto irrigati in modo che il terriccio sia sempre umido ( mai fradicio!). Si consiglia tuttavia di fare attenzione nell’operazione a non bagnare la vegetazione in quanto queste piante vengono aggredite dalla botrite che attacca i fusticini e il colletto causandone il marciume e il disseccamento.

Se il balcone è posto a sud o comunque il pieno sole durante l’estate è bene porre i vasi in altri più grandi riempiti di argilla espansa mantenuta costantemente. Questo accorgimento è indispensabile se ci si allontana  da casa per qualche giorno. L’azione rinfrescante dell’argilla umida manterrà i gerani in piena forma.

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