Nicole e il cromosoma della felicità

Non si ferma il successo per Nicole Orlando, l’atleta ventiduenne di Biella con la sindrome di Down che sta difendendo bene il suo posto di concorrente a Ballando con le Stelle, il talent show del sabato sera di Rai Uno. Ma questa atleta ha anche vinto cinque medaglie: 4 ori nei 100 metri, nel salto in lungo, nel triathlon, (dove ha realizzato il record del mondo), nella staffetta 4 per 100 e un argento nei 200 metri. Medaglie conquistate l’anno scorso in Sud Africa agli ultimi Mondiali per atleti con Sindrome di Down. E ora pensa già ai Trisome Games, le prime Paraolimpiadi organizzate a Firenze dal 15 al 22 luglio dal Comitato italiano paraolimpico e dalla Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale.

Perché lo sport per Nicole è una passione grande, trasmessa da papà Giovanni e mamma Roberta che ad appena un anno l'hanno portata in piscina. Tra le diverse discipline preferisce l'atletica in quanto la ritiene la più completa. Però ha provato anche altri sport. Prima dei tre anni si era già cimentata nella ginnastica artistica, passando dal basket, al tiro con l'arco, al ping pong. E sono state proprio le ultime vittorie nelle competizioni che hanno fatto guadagnare a Nicole, insieme a Fabiola Gianotti direttore del Cern di Ginevra e all'astronauta trentina Samantha Cristoforetti, una citazione da parte del Presidente della Repubblica nell'ultimo messaggio di Fine Anno. Il Presidente vede in queste tre donne tre esempi di persone positive che ogni giorno rendono l'Italia competitiva e importante.

Soddisfatta e piacevolmente sorpresa di questo onore Nicole si è dimostrata anche all'ultimo Festival di San Remo. In quel momento, esibendo le medaglie vinte in Sud Africa, ha ricordato nonna Fiorella che non c'è più, alla quale dedica sempre i suoi successi. Ma che cosa permette a Nicole di vincere così tante sfide e perché colpisce telespettatori e tifosi? Colpisce per la determinazione e l'entusiasmo. Racconta di essere una persona ottimista che più fa e più continuerebbe a fare e si lancia sempre anche nelle situazioni più difficili. Per questo motivo assicura che finora un momento brutto nella sua vita proprio non c'è stato.La campionessa però riflette anche su temi importanti come il bullismo con il quale si è confrontata dopo aver danzato e recitato nel musical Loser, ispirato alla famosa serie tv statunitense Glee. Sul bullismo nota come la sua disabilità non le pesi, in quanto ha incontrato sempre persone che l'hanno rispettata. Anzi, si dice contenta di avere un cromosoma in più: quello della felicità. Però capisce bene le vittime di questa ingiustizia, sa cosa significhi essere diversa. Ma si chiede e ci chiede chi in fondo è uguale all'altro?

Nicole é un inno alla vita, porta un messaggio di speranza, perfetto in questo tempo di Pasqua.

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