In montagna, attenti al cuore

Domenica 29 luglio la giornata di sensibilizzazione su pressione arteriosa e montagna

Vuole sensibilizzare i frequentatori della montagna sull'effetto della scarsità di ossigeno (ipossia) in alta quota su eventuali patologie cardiovascolari, in particolare per quanto riguarda l'ipertensione arteriosa, l'iniziativa promossa dal Cai (Club Alpino Italiano) e dalla Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa, con la collaborazione della Società Italiana di Medicina di Montagna, per domenica 29 luglio in 16 rifugi alpini e appenninici di 7 regioni italiane. Escursionisti e alpinisti potranno misurare la pressione arteriosa dalle 10 alle 17.

L'iniziativa si basa sui risultati recenti della ricerca sugli effetti cardiovascolari dell’esposizione acuta all'alta quota, in gran parte basati su una serie di studi effettuati nell'ambito dei progetti HighCare sull'Everest, sulle Ande e sulle Alpi dall'Istituto Auxologico Italiano di Milano e dall'Università Milano-Bicocca, che hanno dimostrato che l'esposizione acuta all’ipossia può far salire la pressione arteriosa in modo significativo.

Tra i rifugi coinvolti, ci sono, in Trentino – Alto Adige Sudtirol, il Rifugio Bolzano al Monte Pez, il Rifugio Franz Kostner al Vallon, il Rifugio Segantini presso Malga Vallina d'Amola in Val Rendena, il Rifugio Vioz Mantova in Val di Sole.

La giornata sarà replicata domenica 12 agosto al Rifugio Casati al Passo Cevedale (Valfurva).

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina