La Giornata mondiale del donatore di sangue rafforza la rete delle associazioni trentine

Trento, 14 giugno – Tornano in piazza Duomo, per l’ottavo anno consecutivo, le associazioni che in Trentino promuovono la cultura della donazione: di sangue (è il compito delle “storiche” Avis, al traguardo dei 50 anni di attività (l’associazione nazionale compie invece 90 anni), e Lega Pasi Battisti, ma anche di midollo osseo (è cura dell’Admo) e di organi (se ne occupa l’Aido). Nel “Villaggio del donatore” spicca quest’anno, in contrasto con il bianco della tensostruttura che ospita i banchetti delle associazioni, il rosso delle magliette degli studenti e delle studentesse del Liceo Prati che, all’interno del progetto Scuola-lavoro, si fanno promotori con i loro coetanei e con quanti si affacciano in piazza di messaggi contro il bullismo.

Sangue, midollo osseo e trapianto di organi sono necessità quotidiane. Ogni giorno infatti la salute, il benessere o addirittura la vita di migliaia di persone dipendono dal gesto generoso di qualcuno. Per accrescere la consapevolezza dei cittadini sull’importanza della donazione si punta sull’informazione. I volontari delle associazioni non si risparmiano, forniscono chiarimenti e elargiscono informazioni con competenza e passione in questa Giornata, che a Trento, caso forse unico in Italia, vede la presenza ormai collaudata di tutte le realtà che promuovono la cultura della donazione: di sangue, ma anche di midollo osseo e di organi.

“Con il vostro impegno siete un vero e proprio baluardo contro la frammentazione. La Provincia riconosce e apprezza la vostra missione, che consiste nel salvare vite umane”, rimarca l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali, Luca Zeni. E aggiunge un riconoscimento alla vivace presenza del volontariato in Trentino, forte anche in campo sanitario: “Anche con l'apporto del volontariato stiamo costruendo assieme un modello di sanità che metta al centro le relazioni e lavori in un'ottica preventiva”. Mentre l'assessora alle politiche sociali del Comune di Trento, Mariachiara Franzoia, osserva come la giornata si svolga proprio in piazza Duomo, “nel cuore della città”, a sottolineare la centralità dell'impegno delle associazioni che la animano.

Non ci sono solo l'Avis, la Lega Pasi Battisti, l'Aido e l'Admo (che venerdì 16 alle 17 inaugurerà la nuova sede in via S. Marco, 38 nel centro storico di Trento e festeggerà il 25° anniversario dell'associazione). Ecco i giovani della Croce Rossa Italiana che si prestano per una presentazione sull'utilizzo del numero di emergenza unico “112”, mentre i loro “colleghi” più anziani offrono dimostrazioni pratiche di manovre salvavita pediatriche, oltre che di uso del defibrillatore.

Ma la giornata si nutre anche di momenti di vera festa. Ecco spiegata la presenza del gruppo Clown di Lavis, a strappare un sorriso, non solo ai più piccoli. Ed ecco perché, intorno alle cinque del pomeriggio, si affaccia anche Mattia Lever. Il cantante trentino, dopo i successi conseguiti da giovanissimo sulla ribalta nazionale, ha raggiunto oggi una più consapevole maturità artistica; ma qui si fa apprezzare nella sua veste di testimonial della donazione di sangue per l'Avis.

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