Riapre il Parco dei Mestieri

Da giovedì 27 aprile, nell'ambito di Trento Film Festival, torna nel giardino vescovile di via San Giovanni Bosco l'appuntamento con i mestieri della montagna

Cosa troveremo quest'anno di nuovo al Parco dei Mestieri della Montagna? Cresce l'attesa, ma la risposta arriverà solo nella mattinata di giovedì 27 aprile quando si terrà nel giardino vescovile l'inaugurazione del Parco dei Mestieri della Montagna.

L'INAUGURAZIONE IN DIRETTA A RADIO TRENTINO INBLU

L'appuntamento è alle ore 11 di giovedì 27 aprile con gli operatori che animano i laboratori per le scolaresche e le famiglie: si presenteranno in diretta nelle loro casette ai microfoni della radio diocesana Trentino inBlu. I contenuti didattici saranno illustrati nell'inserto di 8 pagine che accompagna il prossimo numero di Vita Trentina impreziosito da una nuova sorprendente avventura a fumetti della mascotte, il Salvanel, disegnato da Andrea Foches.

Secondo tradizione, Vita Trentina offrirà anche lo strudel del Salvanel, anticipando il fitto programma predisposto dall'equipe composto da Museo degli Usi e Cosutmi di San Michele, Muse, WWF del Trentino, Guide Alpine, Parco Naturale Adamello Brenta e Gruppo Speleologico Sat Bindesi Villazzano.

I SENTIERI FRASSATI CON IL VESCOVO

Il giorno successivo si terrà un appuntamento di richiamo nazionale per la presentazione ufficiale del libro del CAI dal titolo “L'Italia dei Sentieri Frassati”. Alle 11 di venerdì 28 aprile presso la sala della Fondazione Caritro in via Calepina sarà presente il presidente nazionale CAI Vincenzo Torti: interverranno l'Arcivescovo di Trento Lauro Tisi, il vicario generale di Belluni Feltre, mons. Luigi del Favero e il teologo altoatesino don Paul Renner, moderati dal nostro direttore Diego Andreatta

IL FESTIVAL CINEMATOGRAFICO

In cartellone, nel focus che il festival riserva quest’anno all’Islanda, c’è anche un documentario sulla nazionale di calcio di quest’isola che, agli ultimi campionati europei, pur non avendo alla spalle una grande tradizione calcistica, è arrivata fino ai quarti di finale. Anche la 65esima del Trento Film Festival, spazia tra documentari e qualche film a soggetto, abbraccia sensibilità, in un continuo vagare ai quattro angoli del pianeta, raccogliendo il meglio dell’ultima produzione del settore. Nella sede di via S.Croce sono arrivati oltre 600 film dei quali 118, provenienti da 32 Paesi. A concorrere per le Genziane d’oro e d’argento – scelti dalla commissione selezionatrice guidata da Sergio Fant e composta da Gianluigi Bozza, Heidi Gronauer e Matteo Zadra – saranno in 22 (15 lungometraggi e 7 corti) di cui 19 in anteprima italiana. Spetterà al documentarista inglese Timothy Allen, al regista Andrea Segre come al giornalista francese Gilles Chappaz, al produttore islandese Fridrik Thor Fridriksson e all’editor Anastasia Plazzotta assegnare i premi ai doc ritenuti i migliori e che saranno consegnati la sera del 6 maggio al cinema “Vittoria”.

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