Betlemme, anno zero

A Civezzano mille persone hanno assistito a tre spettacoli musicali per raccogliere fondi contro la progeria, malattia rara

Civezzano, dicembre 2017 – Lieve, soffice la neve tutt’attorno. I canti di Natale invadono piazze e strade, nelle chiese rinasce la speranza. A Civezzano, nella palestra comunale trasformata in ambiente caldo di comunità, questo Natale 2017 è stato inteso, atteso e voluto con un’intensità sorprendente, con tanti animi riempiti dalla gioia di un dono più grande. Quella che si prova quando si regala qualcosa di autentico agli altri, qualcosa di sé. Intuendo di poter esordire sul palcoscenico della vita, esprimendosi in profondità con gli strumenti del canto, il linguaggio della mimica e dei movimenti.

“L’uno per l’altro e tutti per uno” è la dinamica che ha coinvolto tanti giovani e meno giovani di Civezzano in un inedito e applauditissimo musical dal titolo “Betlehem anno zero”, frutto di un'amalgama di umanità e dedizione fra attori diversi: il “Coretto” parrocchiale, la Compagnia filodrammatica di Civezzano, l'associazione “Progetto danza” e i ragazzi dell’associazione Civeyoung.

Insomma, un coinvolgimento totale di gruppi che per un paio d’anni hanno studiato e sudato per offrire questo spettacolo unico che ha coinvolto oltre un centinaio di volontari in organizzazione, allestimenti e predisposizione di scene e costumi.

La risposta? Un migliaio di persone – dovendo trascurare quanti, nei tre appuntamenti, non hanno trovato posto – strette nel grande applauso finale e anche nell’ offerta convinta di un contributo andato a buon fine. Sono stati ben 5 mila gli euro raccolti a sostegno dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso Onlus (A.I.Pro.Sa.B) che si occupa di ricerca per contrastare la malattia rara, la Progeria, appunto, conosciuta come sindrome di Hutchinson-Gilford, che causa invecchiamento precoce. Ha voluto essere presente a Civezzano lo stesso Sammy Basso, salendo sul palco al termine del musical per ringraziare insieme a mamma Laura e papà Amerigo, stupendi genitori che hanno ricambiato l’abbraccio del pubblico e degli attori.

Tanto che il momento finale si è inserito quasi naturalmente nel grande rappresentazione nella Natività, con i promotori e gli organizzatori che meritano di essere menzionati: Alessandro, Andrea, Anna, Roberto, Davide, Martina, Elisa G., Marco, Elisa C., Nadia, Nicoletta e Fabio. Della loro gioia hanno fatto partecipi tutti gli spettatori dei tre spettacoli.

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