Altipiani Cimbri. Sono oltre 700 gli appassionati delle ruote grasse che, dall'8 al 10 giugno prossimi, parteciperanno – sugli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, linea di confine durante il primo conflitto mondiale – al “1000Grobbe Bike Challenge”, un must per pedalatori soprattutto nel centenario della conclusione della Grande Guerra.

Il trittico fra sterrati ed off-road dell'Alpe Cimbra si aprirà venerdì, a Gionghi, con la “Lavarone Bike” di 29 chilometri e 965 metri di dislivello, in programma quest'anno su un anello da percorrere due volte.

Sabato prenderà invece il via, dalla località di Nosellari, la “Nosellari Bike” di 37 chilometri e 1.051 metri di dislivello, che si arrampicherà sul monte Cucco, il punto più alto dell'itinerario di gara, per poi, in un continuo saliscendi, arrivare al traguardo di Gionghi.

Domenica infine, dal parco Palù di Lavarone alla frazione di Gionghi, si correrà – sui tracciati Classic (il solo, di 50 chilometri e 1.251 metri di dislivello, valevole per il contest) e Marathon (che, con i suoi 100 chilometri e 2.537 metri di dislivello, richiamerà almeno altri 300 atleti passando per Base Tuono e non più per il centro di Folgaria) – la ventitreesima edizione della “100km dei Forti”, terza tappa del circuito Trentino MTB e quinta del Trek Zerowind MTB Challenge.

“Tre giorni di puro divertimento, su percorsi rinnovati e capaci di attirare sia gli Agonisti (come il belga Roel Paulissen, il colombiano Leonardo Paez, il greco Periklis Ilias od il campione italiano Marathon, Juri Ragnoli, ndr) sia gli Amatori”, sottolineano gli organizzatori dallo Sci Club Millegrobbe.

Il parco Palù ospiterà sabato 9, alle 15.30, anche la “Mini1000Grobbe Bike” riservata agli under 14. Le iscrizioni (fissate a 5 euro) saranno raccolte direttamente sul posto, fino a 10 minuti prima della partenza. Al termine di questa prova non competitiva, gli istruttori della Scuola di MTB Altipiani Bike spiegheranno alle nuove leve i metodi per pedalare su terreni disconnessi, superare gli ostacoli e rimanere in equilibrio: “Partecipare non significa vincere o perdere, ma imparare a rispettarsi, conoscere e confrontare le proprie capacità e forze, rispettare e conoscere l'ambiente”.