Dopo 65 anni le Figlie di Gesù lasciano l’Apsp “S. Vigilio”

Suor Adalgisa, Suor Silvana e Suor Dionisia che a giugno cesseranno il loro servizio per ritornare nell’Istituto d’origine
Dopo sessantacinque anni di laborioso servizio presso la casa di riposo di Spiazzo le Suore Figlie di Gesù lasciano il paese per fare ritorno presso la casa madre a Verona.

Il loro arrivo in questo ambiente, e quindi all’asilo di Spiazzo, era stato voluto nel 1952 da don Sebastiano Beltrami che alla madre generale di allora aveva richiesto il loro aiuto “per i poveri di questa casa e più tardi i bimbi dell’asilo”.

Arrivarono allora le prime cinque suore e a queste, negli anni, se ne aggiunsero molte altre, ché in alcuni periodi a Spiazzo e Carisolo, dove avevano aperto sia una scuola dell’Infanzia sia una Casa per esercizi spirituali, risiedevano e lavorarono anche sedici suore assieme. Oggi sono tre le suore ancora attive presso la Apsp “S. Vigilio” di Spiazzo, Suor Adalgisa, Suor Silvana e Suor Dionisia, ma dopo i propri esercizi spirituali in giugno, cesseranno definitivamente di prestare la propria opera per ritornare, come detto, nell’Istituto d’origine.

Ma non vi sarà avvicendamento; la madre superiora della congregazione delle Figlie di Gesù ha infatti fatto sapere che alla scadenza della convenzione con la struttura, al 30 di giugno, non potrà più inviare nessuna suora a sostituirle.

Di fatto le tre suore benché a malincuore, meritano davvero di andare a riposo, ché Suor Adalgisa ha novantadue anni, suor Dionisia ottanta e suor Silvana ottantuno.

Fino ad oggi hanno lavorato in casa di riposo con impegno e dedizione. La prima infatti, che è a Spiazzo da trentadue anni, negli anni addietro era l’economa della casa, faceva gli acquisti delle derrate alimentari e gestiva il personale, la seconda fino a tre anni fa lavorava come infermiera e la terza faceva soprattutto sostegno agli ospiti. Tutte e tre curavano con amore l’assistenza religiosa in casa.

“Sono venuta e andata da qui tre volte: sono venuta nel ’73 e andata via nell’86, tornata nell’89 e tornata via nel ’96 e sono ritornata nel ’99 e sono ancora qui” – racconta suor Dionisia – “E’ stata un’esperienza bella. Assistevo chi era grave e stavo vicino a chi magari non aveva parenti o finché arrivavano; i nonni ti cercano, quando non ci sei ti chiedono ‘dove sei stata? ’, insomma si aggrappano alla suora”.

Dall’alto della sua veneranda età (ha lavorato sotto la supervisione di cinque presidenti: Onorio Cozzio, Mario Lorenzi, Barbara Chesi, don Paolo Ferrari e Antonio Cozzio), una ancor vitale e lucidissima Suor Adalgisa ci tiene invece a ricordare: “Ero sempre in movimento ma mi sono sempre trovata bene a Spiazzo e ringrazio tutti perché ho sempre trovato benevolenza da parte dell’amministrazione come del personale. Ora torno a Verona, suor Dionisia andrà a Como, mentre suor Silvana si sposta a Carisolo“.

Qualcosa cambierà con la loro uscita di scena, lascia intuire il funzionario amministrativo della A.P.S.P. “S. Vigilio” Tiziana Povinelli: “Negli anni passati, prima che venisse istituito il servizio dell’infermiere notturno, se c’era qualche emergenza gli operatori si rivolgevano a suor Dionisia in primis, che con le consorelle dormiva in casa. Fino ad oggi erano comunque loro che alla mattina aprivano e la sera chiudevano le porte della struttura”.

Il presidente della struttura Antonio Cozzioe della Scuola Materna Mario Lorenzi, con le rispettive amministrazioni, gli ospiti, i famigliari e i volontari intendono salutare e ringraziare per tempo le tre suore già domenica 28 maggio, quando alle 10.30 presso la Chiesa parrocchiale del paese si celebrerà una messa solenne di addio in loro onore.

Lì a porgere il proprio grazie, oltre al parroco don Federico Andreolli, troveranno anche il sindaco Arturo Povinelli, tutti i parroci della Rendena e quanti hanno avuto il piacere di conoscerle e apprezzarle per il grande lavoro prestato negli anni in casa di riposo.

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