“Questo oratorio sia la casa di tutti”

Il taglio del nastro
“L’augurio che vi rivolgo è che questo oratorio diventi la casa di tutti”. Con questo auspicio e invito, fatto proprio anche dal parroco don Augusto Angeli, l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, ha benedetto e inaugurato domenica scorsa il nuovo oratorio della parrocchia di Fai della Paganella.

Per don Lauro si è trattata della prima visita ufficiale da vescovo a Fai della Paganella e la sua partecipazione all’evento è stata salutata dalla popolazione con un entusiasmo che non si vedeva da tempo. Lo stesso don Augusto ha detto che si è commosso per come tutta la comunità, dalle scuole, alla catechesi, dalle associazioni, alle istituzioni, si è prodigata per l’organizzazione di questa grande festa.

L’oratorio, simbolo – ha detto il vescovo – della collaborazione tra la parrocchia, i privati e le istituzioni, accoglie anche la canonica e fa parte di un unico complesso immobiliare che ospita, confinante con un muro, anche il punto vendita della Famiglia cooperativa Brenta Paganella.

Il vescovo Lauro si è intrattenuto a lungo con in particolare con i bambini della catechesi e della scuola dell’infanzia ed elementare dell’Istituto comprensivo Mezzolombardo-Paganella che, insieme al coro parrocchiale, gli hanno dedicato due canzoni e le numerose associazioni del paese che hanno contribuito a organizzare la cerimonia: il Consiglio pastorale, Coro parrocchiale giovanile, i Vigili del fuoco volontari, il Soccorso alpino, la Croce bianca Paganella, il Gruppo Ana degli Alpini, I Scorlenti, il Gruppo anziani, Knit Café, il Comitato San Rocco, il Vaso della Fortuna.

E poi il Consorzio Fai Vacanze, la Famiglia cooperativa Brenta Paganella, lo scultore Ivo Mottes.

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