Mentre nel Mediterraneo non si fermano le tragedie dei migranti e centinaia di profughi sbarcano ogni giorno sulle coste italiane in cerca di un’opportunità di vita, a Trento si rinnova l’appuntamento conla Festadei popoli, 16esima edizione, promossa dal Centro missionario di Trento e dall’Arcidiocesi: un’occasione per riflettere sull’accoglienza e sull’integrazione, nel rispetto delle diversità che arricchiscono la comunità, senza distinzioni di razza, lingua, cultura o religione.

La festa si aprirà oggi alle 15,30 inpiazza Fiera con animazione per giovani. Alle 20.30 è in programma un concerto di gruppi etnici. Domani alle 9 si esibirà il Coro Martinella. Alle 10.30 la tradizionale sfilata dei popoli per le vie del centro accompagnata dalla Banda di Zambana, alle 12 il saluto dell’Arcivescovo Bressan e delle autorità, a seguire danze, canti e folklore da tutto il mondo.

Sul tema dell’accoglienza affidiamo una riflessione a don Beppino Caldera, direttore del Centro missionario diocesano. (ascolta qui sotto)