Il nostro settimanale, nel  raccontare ogni giovedì ai suoi lettori la “vita trentina”, porta in primo piano il ritratto di una comunità locale, cercando di far emergere la sua anima più vera e più profonda. Oltre a raccontarla la vuole anche accompagnare, offrendole strumenti (moltiplicatisi con la presenza nel web) per trasformarsi e per svilupparsi all’insegna di un progetto di convivenza fraterna e solidale.

E’ il compito, ispirato ai valori evangelici, che la testata si è assunta fin dalla nascita nel dicembre 1926 (erede della tradizione di giornalismo cattolico dell’Ottocento), che ha portato avanti con coraggio nel periodo fascista. Ora prosegue nella libertà dai condizionamenti politici ed economici.

Espressione di una cooperativa rappresentativa della nostra Chiesa, Vita Trentina si definisce “settimanale diocesano d’informazione”, precisando la sua identità ma anche la sua specificità informativa: in primo luogo la ricerca e la selezione di fatti e persone, le  notizie che interpellano le nostre scelte di vita. E, insieme alla descrizione, gli approfondimenti e i commenti, per creare opinioni, suscitare confronto (anche interno alla Chiesa) e invitare alla partecipazione.

La redazione, da qualche anno sempre più orientata a utilizzare anche l’immediatezza e l’interattività consentita dalla rete, apre idealmente all’infinito il suo sguardo nelle pagine di questo sito in cui i temi locali  – quelli della vita ecclesiale ma anche quelli sociali, spaziando dalla politica allo sport, dagli spettacoli all’agricoltura – vengono affrontati  dalla parte dei più deboli e di chi “non ha voce”.

Da oltre cinquant’anni è aperto un “Dialogo aperto” con i lettori che in questo sito trova un’estensione ulteriore e uno scambio con i fedeli lettori ma anche con i nuovi arrivati proseguito pure nei canali social in particolare Facebook, Twitter e Instagram.