La Parola in Rsa “passa” nei disegni

L’originale percorso spirituale dei residenti della RSA “Kolbe” di Rovereto guidati dall’assistente spirituale e da un artista

La mostra di 21 disegni che hanno accompagnato i residenti della RSA S. M. Kolbe, insieme ai loro familiari, all'interno dell'attività settimanale “Incontro alla Parola del Vangelo”. Ma soprattutto un'espressione pittorica del loro incontro con i testi evangelici. Si tratta della mostra “Segni” di spiritualità, allestita presso la RSA S. M. Kolbe di Rovereto dal 2 maggio scorso.

“La mostra nasce per desiderio di alcuni ospiti della casa di soggiorno – ci spiega Lucia Zecchini, assistente spirituale presso la RSA – Dalla loro voglia di rivedere parte dei disegni che li hanno accompagnati in un percorso”. “Ma nasce anche dalla volontà di mostrare ad altri una serie di pitture che esprimono tutta la bellezza di un percorso che continua anche adesso”, afferma l'assistente spirituale.

Tutto è nato nell'autunno del 2017, quando, a causa della riduzione del numero dei sacerdoti nel convento vicino dei frati francescani conventuali, non è stato più possibile avere la celebrazione feriale del mercoledì. “Questo appuntamento era importante per molti ospiti – spiega la Zecchini – Ci siamo così interrogati, insieme al responsabile dell'animazione e agli ospiti stessi, su una possibile attività che potesse permettere il proseguimento di un discorso religioso”. “Così, nell'Avvento 2017, è nato “Incontro alla Parola del Vangelo”, un'attività che vuole aiutare nella lettura e nella comprensione del Vangelo domenicale e che si tiene tutti i martedì pomeriggio”, racconta Lucia.

Inizialmente l'incontro si è svolto senza l'utilizzo di disegni: l'assistente contestualizzava il brano evangelico, offrendo alcune chiavi di lettura, suscitando nei partecipanti alcune domande. In alcuni casi venivano proposte alcune “parole chiave” che potessero ispirare alcune risonanze all'interno dei partecipanti. “Ci sono stati momenti in cui alcune spiegazioni, alcune parole, hanno aiutato gli ospiti ad esprimere le loro emozioni, o ricordi del passato – racconta la Zecchini – Questi racconti sono stati un arricchimento per tutti i partecipanti”.

Successivamente, grazie alla presenza di Adriana Fronza, un'artista figlia di una residente che partecipava agli incontri, si è pensato anche ad accostare delle immagini artistiche che potessero aiutare nell'incontro con la Parola.

“Abbiamo pensato che l'arte potesse essere un mezzo ancora più privilegiato per avvicinarsi a Dio, che poteva aiutarli di più dell'utilizzo delle semplici parole”, spiega Zecchini.

Le bozze delle immagini utilizzate durante gli incontri sono state prese dai volumi della collana “I Vangeli” del Messaggero di Padova, ma poi sono state elaborate dall'artista, ascoltando le parole degli ospiti, la loro scelta delle parole chiave, proprio durante gli incontri.

La mostra raccoglie 21 di questi disegni, realizzati su carta con matite colorate e pennarelli, in stile moderno e figurativo. Essa si articola in 3 sessioni: Attesa, Pane di Vita e Incontro.

“La gioia del vangelo riempie il cuore e la vita di coloro che si incontrano con Gesù. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia” (EG 1). Queste mi sembrano le parole più appropriate per sintetizzare quanto arricchente è l’incontro del martedì pomeriggio con i residenti della RSA S.M. Kolbe – conclude Lucia – Attraverso lo scorrere dei mesi e degli incontri mi sono ritrovata più ricca ed ho avuto la straordinaria possibilità di scoprire un altro modo di entrare in relazione con chi partecipa, non solo attraverso il racconto di aneddoti di vita o le domande suscitate, ma soprattutto, contemplando l’espressività dei volti e la gioia semplice dello stare insieme”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina