Innsbruck – La pastorale ordinaria diventi pastorale missionaria. È il messaggio uscito dalla conferenza stampa indetta venerdì scorso dal vescovo di Innsbruck, Hermann Glettler. Lo scopo della nuova impostazione: “Introdurre il messaggio bello e liberatorio di Gesù nel sistema circolatorio della comunicazione sociale”. “Abbiamo bisogno di persone che possano rendere conto della loro fede, che siano in grado di parlare di Dio e di Gesù in modo chiaro”.

Per questo alle parrocchie vengono proposti sei modelli missionari di rinnovamento. Ogni comunità potrà (dovrà) scegliere quello più adatto alla propria realtà. Il primo modello è quello delle “comunità di vita”, piccole cellule di persone che si incontrano regolarmente attorno alla Parola. C’è poi il progetto di “innovazione pastorale” secondo le parole “vivere, ispirare, vitalizzare, trasformare”. Segue la proposta dei “corsi Alpha” che aiutano le persone a scoprire o a riscoprire la fede cristiana. Infine l’ufficio pastorale enipontano continuerà a proporre i “seminari pastorali”, la “settimana di rinnovamento” e il corso “Credo” di approfondimento della fede.