Padre Umberto, commosso addio

Domenica 14 luglio verso mezzogiorno, all'altezza di Borgoricco, in provincia di Padova, è morto in un incidente stradale, probabilmente colto da malore, padre Umberto Lissandrin classe 1937, il primo superiore canossiano arrivato a Lavis il 3 ottobre del 1971 per avviare la Comunità Canossiana all'oratorio parrocchiale di via Degasperi.

Era rimasto per ben 9 anni, fino all'ottobre del 1979; ricco il suo impegno, il suo lavoro, la sua esuberanza canossiana, profusi sin dal suo arrivo in borgata. Aveva fondato il “Piccolo Coro”, poi diretto dalla consorella maestra madre Teresina, ha diretto l'oratorio con tutte le problematiche iniziali, è stato responsabile della piscina adiacente allora nata e costruita dalla parrocchia.

Ha diretto poi i vari campeggi, la colonia diurna e i nascenti gruppi estivi di quelli anni. Con don Luigi Zadra e successivamente con don Olivo Rocchetti era stato anche vicario parrocchiale di Lavis, poi insegnante di religione alle locali scuole medie, responsabile-referente del cinema teatro.

Originario di Abano Terme nel padovano, padre Umberto Lissandrin era stato ordinato sacerdote ad Asolo (TV) il 7 luglio del 1963 e per il suo 50° di sacerdozio era ritornato a Lavis nel 2013 per festeggiarlo insieme al suo confratello padre Giuseppe Baccin e a tutta la comunità parrocchiale. Era poi ritornato ancora all'oratorio lavisano, anche recentemente, invitato per varie festività e ricordi dei canossiani di tutta un epoca.

Inutile aggiungere che in paese aveva lasciato dei ricordi indimenticabili del suo passaggio, simpatico con tutti grandi e piccini, persona entusiasta, coinvolta nella vita locale, veramente un gran cuore speso per il bene della comunità lavisana. Il commiato con i suoi funerali solenni si sono svolti in ben due cerimonie ben distinte, venerdì 19 luglio pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Castelli di Monfumo (TV) dove era ancora parroco.

Sabato 20 luglio al mattino nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta di Galzignano Terme (PD), il paese di residenza della sua famiglia, in tanti hanno ringraziato padre Umberto. Presenti anche i tantissimi confratelli e consorelle Canossiani, insieme ai superiori della Congregazione e alle numerose rappresentanze delle varie comunità, naturalmente compresa quella di Lavis, dove padre Umberto ha operato, lavorato intensamente e fatto del bene a tutti quanti indistintamente.

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