Daniele, il don di tutti e di ciascuno

Emozione, tanta profonda emozione. E simpatia. Questi i sentimenti al momento dell'accoglienza di don Daniele Armani domenica scorso nella “sua” chiesa dell’ Assunta ad Agrone. Sul sagrato, un gruppetto di rubicondi chierichetti pronti a recitare la poesia che amici e parenti gli hanno voluto dedicare. Il parroco “dell’Unità Pastorale delle Grazie”, padre Artemio Uberti, orgogliosissimo di questo traguardo, il presidente del “Circolo Remo Armani” grato per come Daniele si è speso per il proprio paese, la Banda Musicale di Pieve di Bono in gran spolvero. L’arco di rami di abete e maggiociondolo riproduceva fedelmente quello preparato nel secolo scorso per la Prima Messa del prozio di Daniele, Padre Remo Armani: “Io c’ero quel giorno” – testimonia soddisfatto Augusto Armani, un signore distinto di veneranda età che attende con impazienza l’arrivo di Daniele in corteo, mentre il seminarista Luca Tomasi, come tanti altri amici, famiglie intere, ha voluto esserci per “il tempo passato assieme a Daniele in seminario”. Nel pomeriggio, festa grande nell’antica pieve di Santa Giustina di Creto, momento corale e solenne, presenti tutte le autorità e le associazioni del paese, tanti amici delle parrocchie di Tione e di Cles, dove è stato diacono. Prima della cena offerta dalla sua famiglia, Daniele ha ringraziato chi fin da piccolo lo ha aiutato a crescere e maturare nella sua scelta che ha fatto.

Dopo aver frequentato l’Istituto di San Michele a Trento, Daniele infatti si è iscritto a Biologia a Padova, decidendo quindi di entrare in seminario, concluso proprio con una tesi storica sulla vita dell’illustre prozio Remo Armani, di cui nei prossimi mesi si ricorderà il 50° della morte. “Daniele ha rifatto a piedi il percorso che faceva sempre quando veniva a Messa dalla sua casa ai Forti. Sebbene giurisdizionalmente la zona appartenga già al comune di Lardaro la sua famiglia è sempre stata indirizzata nel percorso ecclesiale verso Agrone, del cui coro parrocchiale il papà è stato per lunghi anni direttore”, afferma l’amico Antonio Armani, compagno di campagne “culturali” del Circolo Culturale “Padre Remo Armani”.

Da sempre don Daniele partecipa anche ai campeggi estivi del “Gruppo Giovani” di Bersone per i ragazzi della Busa di Pieve di Bono in Val di Non: “Siamo stati animatori assieme negli scorsi anni, poi lui ha preso una strada più importante” – racconta l’amico Carlo Mazzacchi di Bersone – “La sua giovane età e il fatto che ha sempre fatto parte di progetti musicali e campi per giovani gli gioverà sicuramente; inoltre è stato tra i primi a fare uso dell’informatica per “parlare” loro. Poi è uno che sa stringere i denti, quando serve”. Il “Gruppo Giovani” lo aspetta, forse per l’ultima volta, al prossimo campeggio a Dermulo nella prima metà di luglio quando per la prima volta sarà non solo animatore, ma come sacerdote anche guida spirituale dello stesso, che guarda caso, avrà come tema quel “Daniele Comboni” che ha ispirato anche il prozio Remo Armani nella scelta missionaria.

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