Da 6 ex sindaci la richiesta di intitolare una via o uno spazio comunitario del Rione Degasperi alla memoria del primo parroco don Giorgio Degara

È un ricordo profondo quello che don Giorgio Degara, scomparso da poco a Firenze, ha lasciato a Riva e in particolare al Rione Degasperi. E infatti non capita tutti i giorni di vedere recapitata in Municipio una lettera sottoscritta da tutti gli ex sindaci eletti negli ultimi 40 anni. È accaduto il 15 luglio scorso, quando il sindaco Mosaner (peraltro preavvertito della iniziativa) si è visto consegnare al protocollo del Comune una lettera sottoscritta dagli ex sindaci Bruno Santi, Franco Odorizzi, Mario Matteotti, Enzo Bassetti, Paolo Matteotti e Claudio Molinari.

La missiva contiene l’ufficializzazione della proposta, che l’ex sindaco ed ex senatore Claudio Molinari aveva “lanciato” qualche settimana fa, e cioè quella di intitolare una via o uno spazio comunitario del Rione Degasperi alla memoria del parroco – don Giorgio Degara appunto – che fu promotore della costruzione del grande complesso parrocchiale e fu instancabile animatore della prima comunità del Rione. L’occasione per intitolargli uno spazio comunitario potrebbe venire dalla conclusione dei lavori del nuovo compendio Itea a sud della chiesa, nel contesto del quale potrebbe essere individuata l’area adatta.

L’iniziativa condivisa dagli ex primi cittadini rivani ha avuto un positivo riscontro anche nella popolazione del Rione, che già alla sera della Messa di suffragio, celebrata appunto nella chiesa di San Giuseppe, si era interessata alla proposta, allora appena formulata.

“Il nome di don Giorgio Degara rimarrà legato a quella della nostra città, come primo parroco della comunità cattolica del Rione”, si legge nella lettera che i sette ex sindaci hanno inviato all’attuale primo cittadino. “La sua presenza nel popoloso rione cittadino fin dall’inizio dell’urbanizzazione e del progressivo trasferimento colà di numerosi nuclei familiari è ricordata come quella di un generoso e operoso animatore sociale, intrepido nelle iniziative per la qualificazione dell’ambiente e quindi della vita di quella originaria comunità di quartiere. Per questo motivo, in questa fase di completamento dell’edificazione attorno al complesso parrocchiale, mentre viene a realizzarsi fisicamente quella centralità urbana del medesimo, a suo tempo immaginata da don Giorgio Degara, ci permettiamo di suggerire all’amministrazione comunale, secondo i tempi e le modalità d’uso – di prevedere la intitolazione di una via, ovvero di uno spazio pubblico, del Rione a quel personaggio, tanto benemerito per la comunità cittadina”, ricordano i firmatari, che concludono: “Non sarà davvero difficile completare un quadro di informazioni preciso ed esauriente, a corredo della pratica, considerate la notorietà e la costante memoria mantenute in zona dallo stesso”.