“Io sono nuovo, vi chiedo franchezza, pazienza e disponibilità”

C’erano tanti sacerdoti e i suoi seminaristi domenica pomeriggio ad Aldeno ad accompagnare monsignor Renato Tamanini nel nuovo incarico di parroco delle comunità di Aldeno, Cimone e Garniga Terme. Ad accoglierlo gli applausi di una comunità festante, il canto e l’omaggio floreale offerto dei bambini.

“Aldeno è un paese vivace, ordinato, operoso e anche generoso, un paese che non dimentica mai, soprattutto nei momenti di difficoltà, il valore profondamente cristiano della solidarietà”, ha detto il sindaco Emiliano Beozzo nel suo saluto al nuovo parroco. “Lo si nota anche in questo periodo difficile, nella consapevolezza che se calano le risorse e aumentano i bisogni è quanto mai necessario essere disponibili, dare una mano a chi è in difficoltà”.

Beozzo ha inoltre sottolineato come con la parrocchia ci sia sempre stato un rapporto di stima reciproca e di fattiva collaborazione, “perché aldilà degli orientamenti confessionali, siamo consapevoli dell’importanza della vita spirituale della nostra comunità e del grande valore educativo e formativo della vita religiosa per i nostri giovani”. Proprio intorno alla chiesa in questi anni, ha ricordato ancora il primo cittadino, si sono sviluppate le forze più vivaci del paese. “Direi che la canonica e l’oratorio sono i luoghi più frequentati del paese, quelli dove s’incontrano schiere di giovani, di ragazzi e di adulti”.

Percorrendo la navata della chiesa il nuovo parroco ha benedetto i fedeli. Giunto all’altare ha ricevuto il saluto di Fabrizio Peterlini, vicepresidente del consiglio parrocchiale. “È un momento molto bello questo, il suono delle campane ti ha annunciato”, ha commentato Peterlini. “Ti accogliamo come un amico prezioso e ringraziamo il Signore per questo, di averti fra noi come un compagno di strada, un pastore, pronto ad aiutarci. Sii il benvenuto e buon cammino insieme”.

Don Rolando Covi ha letto il mandato dell’arcivescovo sulla consegna a monsignor Tamanini delle tre parrocchie. Il vicario della diocesi monsignor Lauro Tisi gli ha invece consegnato le chiavi, poi l’ha presentato ai fedeli. “Don Renato è un uomo che pensa e ama le relazioni. È stato 15 anni missionario in Bolivia e per 14 anni è stato rettore del Seminario. Per questo ultimo incarico lo ha ringraziato ed anche per aver accettato, a 69 anni, di diventare parroco”.

La celebrazione dell’eucaristia è stata accompagnata dai canti di due cori; hanno concelebrato con monsignor Renato Tamanini, il vicario Tisi e il nuovo rettore del Seminario don Tiziano Telch. Nell’omelia Tamanini ha proposto delle linee che intende seguire: “La voglia di accettare quello che c’è, dunque la prima attenzione è vedere il bene. Poi aiutarci a vivere reciprocamente nella fede. Costruire comunità cordiali, accoglienza, simpatia e perdono. E infine desidero delle comunità unite fra loro, nel decanato, nella diocesi, nella Chiesa dell’universo”. Poi una raccomandazione: “Io sono nuovo, ho da imparare a fare il parroco, chiedo a voi franchezza, pazienza e disponibilità”.

Al termine della lunga celebrazione, la giornata è proseguita con un momento di festa all’esterno dove monsignor Tamanini ha fatto le prime conoscenze. L’incontro con Garniga Terme è fissato sabato 4 ottobre alla messa delle ore 18 e con Cimone, domenica 5, all’eucaristia delle 10.45.

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