Vescovo Bressan: “Figlio onorato di questa terra”

>

Ieri, solennità di Pentescoste, festa in cattedrale per i giubilei dell’Arcivescovo Bressan: 50 di sacerdozio, 25 da vescovo, 15 dei quali alla guida della Chiesa di Trento. A concelebrare con lui anche il francescano trentino monsignor Adriano Tomasi, vescovo ausiliare di Lima, in Perù. Bressan e Tomasi furono ordinati preti insieme il 28 giugno 1964; quel giorno il vescovo Gottardi impose le mani su 24 ordinandi, fra diocesani e religiosi.

E’ stato il vicario monsignor Lauro Tisi ad esprimere il “grazie” della Diocesi al suo pastore. Nella sua appassionata omelia, monsignor Bressan ha ripercorso la storia vocazionale e la sua formazione. Si è quindi rivolto allo Spirito Santo chiedendo che colmi le sue lacune nella dedizione alla comunità trentina. “Vi prego di unirvi a me nella preghiera – ha aggiunto – perché le famiglie trentine sentano ancora la bellezza della chiamata di Dio nel donare la propria vita per il Vangelo e la società”. Ecco un passaggio dell’omelia (ascolta sotto):

In conclusione della S. Messa ha preso invece la parola monsignor Tomasi, che celebrerà il suo 50° di sacerdozio domenica 15 giugno nella chiesa di San Donà: “Il grazie e la preghiera comune con Bressan, al cuore di Gesù, è dovuta – ha detto – al fatto di portarsi addosso, l’odore delle pecore, tale da contagiare quanti si avvicinano a noi”, parafrasando le parole di Papa Francesco.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina