Alluvione, prosegue la missione in Bosnia:

>

Prosegue senza sosta nella parte allagata della città di Bijeljina in Bosnia l’attività della Protezione civile trentina, presente sul posto dalla serata di sabato scorso con una squadra composta da personale del Servizio Prevenzione rischi, del Dipartimento della Protezione civile e dell’Agenzia per la Depurazione arrivata in Bosnia con le attrezzature necessarie per il pompaggio di acque (idrovore, pompe, tubazioni, generatori, autospurgo).

“Siamo intervenuti con due pompe da 9000 litri al minuto ciascuna e con tubazioni di mandata con un diametro di 200 mm e lunghe ciascuna 500 metri” spiega il capo della Protezione civile trentina Roberto Bertoldi, appena rientrato dalla Bosnia. “Prosegue inoltre il lavoro, molto apprezzato dalla gente, effettuato con il camion autospurgo che aspira l’acqua da cantine e locali ancora allagati delle abitazioni, consentendo ai proprietari di raggiungere detti locali e di iniziare così le operazioni di pulizia. Pur nella difficoltà data dalla lingua, abbiamo stabilito un buon rapporto con la popolazione ed abbiamo aiuto dai cittadini stessi, che collaborano con noi. Anche la collaborazione con il personale delle Protezioni Civili di Friuli Venezia Giulia e Molise prosegue senza intoppi e con soddisfazione per tutte e tre le componenti che si aiutano vicendevolmente.”

Il lavoro non manca di certo (gli edifici allagati sono centinaia), ed è quindi  presumibile che la missione in Bosnia prosegua almeno fino alla fine di questa settimana.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina