Cyberterrorismo, un protocollo per contrastarlo

Contrastare gli attacchi informatici e gli atti di cyberterrorismo di cui sono vittime aziende e società che ricoprono un ruolo strategico nei servizi del Paese. È questo l’obiettivo del protocollo siglato mercoledì 21 marzo tra la Polizia di Stato e cinque realtà trentine pubbliche e private: Trentino Network e Informatica Trentina (Provincia Autonoma di Trento), Fondazione FBK, società Autostrada del Brennero, e Federazione Trentina della Cooperazione. Queste aziende, per la delicatezza dei servizi offerti e la rilevanza del loro patrimonio informativo, sono diventate il bersaglio preferito di attività di cyberterrorismo o di gruppi ben organizzati di criminalità informatica.

In Italia sono stati più di mille gli attacchi informatici condotti contro infrastrutture critiche, registrati nel 2017 in Italia dalla Polizia Postale, che hanno comportato l’avvio di 72 indagini con 34 persone denunciate e due persone arrestate.

“Anche nella realtà trentina i numeri sono preoccupanti e devono essere tenuti in osservazione – ha spigato Sergio Russo, dirigente del Compartimento Polizia Postale del Trentino Alto Adige, ai microfoni di radio Trentino inBlu -. Da oggi questi fenomeni saranno costantemente monitorati: il protocollo impone uno scambio di informazioni tra la Polizia e gli enti sui tentivi di attacco ovvero gli attacchi veri e propri, al fine di poterne fare uno studio e di poter mettere in atto delle contromisure che impediscano che questi attacchi causino danni economici o danni di negazione dei servizi”.

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