Dai rifiuti biologici alle bioplastiche

Trasformare cibo e altri rifiuti alimentari, rifiuti provenienti da giardini e parchi e la melma prodotta in eccesso nei trattamenti delle acque reflue in fibre, solventi e bioplastiche: è l’obiettivo di Res Urbis (RESources from URban Blo-waSte), un progetto di ricerca europeo del valore di oltre 3 milioni di euro al quale partecipa, per conto della Provincia autonoma di Trento, anche l'Agenzia per la depurazione. Coordinato dall’Università La Sapienza di Roma, il progetto vede la partecipazione di università, istituti di ricerca, imprese e pubbliche amministrazioni di otto diversi Paesi europei diversi (Italia, Francia, Danimarca, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Croazia, Svizzera).

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