“San Martino – Rolle, la nostra scommessa”

Il collegamento tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle ora ha tempi certi. Il progetto è stato presentato in una Sala Congressi di San Martino di Castrozza, gremita come non mai, alla quale hanno partecipato autorità provinciali, progettisti e impiantisti locali, sindaci e amministratori locali.

La procedura di VIA (valutazione d'impatto ambientale) sul progetto di mobilità complessiva nell'area sciistica, elaborato da Trentino Sviluppo, è iniziata il 3 maggio scorso e si concluderà il 20 settembre, mentre il 2 luglio scadrà il termine per la presentazione, da parte di ogni cittadino, delle osservazioni. La “road map” è quindi ben tracciata per arrivare ad offrire al Primiero le stesse condizioni di competitività di altre stazioni turistiche.

Il sindaco di Primiero San Martino di Castrozza Daniele Depaoli ha ribadito come il collegamento con Rolle sia una scommessa per l'intero territorio. “Il tempo è scaduto – ha detto – Primiero e San Martino hanno bisogno di questo collegamento, una delle tappe dello sviluppo di questo territorio. Sono fiducioso, questa è la più grande occasione, ma anche l'ultima, che abbiamo per portare in porto il progetto, dobbiamo essere uniti”.

Il presidente della Comunità di Primiero Roberto Pradel ha sottolineato, invece, che il progetto ha la possibilità di arrivare in porto, è sostenibile, può essere volano di sviluppo e unire le categorie economiche; un motore non solo per gli albergatori di San Martino, ma per tutti gli operatori del fondovalle. Secondo Valeria Ghezzi, presidente di Anef, “siamo sulla strada giusta e questo “investimento cambierà la vita a tutti noi, innescherà un volano e anche chi adesso esita, si muoverà. Essere accompagnati per noi è importante”.

Per il presidente della Provincia Maurizio Fugatti gli investimenti richiesti sono importanti, ma – ha spiegato ancora – “riteniamo che, se questa comunità ha iniziato questo percorso e ci ha messo anche risorse proprie, una amministrazione provinciale debba impegnarsi a trovare le risorse, cosa che faremo nei prossimi due o tre anni. Sono 30 milioni di euro – ha proseguito Fugatti – ma riteniamo che sia un progetto nodale e centrale per tutto il Primiero e che potrà renderlo veramente competitivo. C'è la nostra volontà di reperire le risorse, non sarà facile ma ci impegniamo a farlo".

Sono seguiti gli interventi dei due assessori, dei tecnici che hanno presentato nel dettaglio le opere e di seguito alcune richieste di chiarimento da parte del numeroso pubblico presente in sala. In sintesi, il progetto prevede la realizzazione di un collegamento funiviario di lunghezza complessiva pari a 4.650 metri, suddiviso in tre tronchi (Bellaria-Pra delle Nasse, Pra delle Nasse-Malga Fosse, Malga Fosse-Passo Rolle) e cinque stazioni (Bellaria, Pra delle Nasse, Malga Fosse che sarà completamente interrata, sbarco intermedio Cimon e passo Rolle) caratterizzate da un unico disegno architettonico.

Per salire in cabina a Passo Rolle si impiegheranno 16 minuti con una portata oraria di 1500 persone. A completamento del progetto è prevista una pista di rientro da Malga Fosse al Pra delle Nasse.

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