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La sicurezza sul lavoro: è il tema al centro della festa dei lavoratori, che si è celebrata ieri 1 maggio anche in Trentino, organizzata quest’anno a Villazzano da Cgil, Cisl e Uil.
“L’allarme sulla sicurezza non riguarda solo le situazioni limite – ha detto Walter Alotti della Uil -. L’aumento della precarizzazione del lavoro e l’estensione dei subappalti e del dumping contrattuale provocano un pericoloso abbassamento della soglia della sicurezza sul lavoro così come l’allungamento della vita lavorativa”. “Il problema della sicurezza – ha aggiunto Franco Ianeselli della Cgil – è anche il sentimento che alberga in molte famiglie dove si è perso il lavoro o si vive nella paura di perderlo per la precarietà”. Ha dunque sottolineato anche la necessità di supportare i lavoratori e le lavoratrici che devono affrontare gli effetti dell’innovazione tecnologica. “Se non vogliamo che Industry 4.0 si traduca nella precarizzazione e nell’emarginazione degli operatori più deboli dobbiamo puntare sulla formazione permanente, un diritto che deve essere per tutti”.
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