Vitalizi. I sindacati sono pronti ad intervenire nella battaglia legale contro i 66 ex consiglieri provinciali che hanno presentato ricorso alla legge di riforma dei vitalizi approvata a luglio 2014 dal consiglio regionale.

Un’azione a cui i sindacati di Cgil, Cisl e Uil stanno lavorando da mesi assieme al legale Ottorino Bressanini. Si tratta di intervenire nelle cause civili con un procedimento definito ad opponendum, in sostanza un contro-ricorso rispetto ai singoli ricorsi presentati dagli ex consiglieri.

I sindacati fanno parte del Comitato di garanzia su cui si regge il fondo istituito dalla Regione dove dovranno confluire le restituzioni dei vitalizi, risorse che verranno poi utilizzate per sostenere politiche sociali ed occupazionali. I sindacati si pongono, dunque, in difesa dei diritti dei lavoratori e dei disoccupati.

“Con questa nostra azione diamo concretezza ad una richiesta che arriva dalla società civile – spiega il segretario della Cisl Lorenzo Pomini. – “Ora spetterà al magistrato decidere se accogliere la nostra richiesta”. Sentiamo. (ascolta qui sotto)

Sul fronte vitalizi, intanto, la giunta regionale ha stabilito i criteri con cui utilizzare il denaro che confluirà nel Fondo regionale: saranno finanziati interventi nuovi nelle due province autonome che sostengano le famiglie o realizzino l’accompagnamento al lavoro; gli interventi dovranno essere attivati nel breve periodo anche con il coinvolgimento degli attori economici e sociali del territorio; gli interventi dovranno generare opportunità concrete di lavoro.

La presidente del consiglio regionale Chiara Avanzo, nel frattempo, ha posto un quesito al Garante per la privacy, per sapere se può o meno fornire i nomi di chi ha restituito gli anticipi sui vitalizi.