COLORI INTENSI. Chi frequenta la montagna in questa stagione può notare le casette con balconi e poggioli ornati di gerani, edera o pelargoni fioriti e spesso rimane sorpreso dalla vegetazione delle piante, rigogliose e dalle foglie verdissime, oltre che dal colore intenso dei fiori.

Il geranio è pianta che ama il sole e i climi freschi. Per questo è in grado di esprimere il meglio di sé nelle zone alpine. Le lunghe fioriture e l’omogeneità delle stesse sono però legate strettamente alle cure e attenzioni loro riservate,

I fiori appassiti si devono levare costantemente perché e fine ciclo. Le piante così avranno modo di utilizzare le riserve per dare nuovi germogli vigorosi e nuovi fiori.

Un vero miracolo compie la somministrazione misurata di nutrienti a base di concimi bilanciati o di sangue di bue, oltre a humus di lombrico o simili.

TALEE DI GAROFANO. Per avere talee, e quindi piantine nuove, di garofano, ma anche di coleus, geranio, erba miseria, salvia, oleandro e altre, pronte per la prossima primavera si possono preparare ora le talee da collocare in  vasetti pieni di torba e porre in luogo riparato. Questa semplice e poco impegnativa operazione anticipa la disponibilità delle piante, molto prima che siano pronte quelle nate da seme.

Questo è anche il tempo ideale per interrare, in vaso o ciotola, i grossi bulbi di amarillide per poter goderne la fioritura per Natale.

NOTTUE IN AGGUATO. Con l’avvicinarsi dell’autunno negli orti familiari è bene tenere d’occhio la presenza di larve di nottua che con il buio causano gravi danni a molte specie di ortaggi quali cicorie e radicchi, ma anche cavoli cappucci e altre crucifere di cui divorano avidamente i teneri tessuti.

Non si consiglia la  distribuzione di miscele antiparassitarie, ma invece di raccogliere manualmente i grossi bruchi color della terra e gettarli ( per chi le ha) alle galline.

La distribuzione di esche attrattive, pur disponibili in commercio, si può rilevare utile, ma solamente su colture di pieno campo e quindi per coltivazioni di notevole superficie.