Le classi studiano la parte

La Co.F.As. promuove l’incontro finale dell’iniziativa “La scuola a Teatro”

Sono otto (uno in più rispetto all’edizione dello scorso anno) gli Istituti che hanno aderito al progetto “Giovani a Teatro – Teatro a Scuola”, promosso dalla Co.F.As. in collaborazione con l’Assessorato provinciale alla Cultura e giunto alla ventitreesima edizione. Gli studenti, aspiranti attori, hanno lavorato nel corso dell’anno scolastico che sta per concludersi sotto la guida dei loro insegnanti, coordinati dalla professoressa Maria Zanetti e coadiuvati anche dagli esperti della Co.F.As. e hanno allestito gli otto spettacoli che saranno presentati al pubblico al Teatro “S. Marco” di Trento nel Meeting finale “LA SCUOLA A TEATRO” nelle giornate di lunedì 6, martedì 7, mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10 maggio 2019, sempre con inizio alle 20,30.

Lunedì 6 maggio apriranno la serie delle rappresentazioni gli allestimenti proposti dal Liceo Linguistico “Andrea Maffei” di Riva del Garda e dal Liceo “G. Prati” di Trento. Gli studenti gardesani presenteranno uno spettacolo plurilingue dal titolo “Letteralmente diversi” che, alternando narrazione musica e danza, affronta il tema delle relazioni e della comunicazione nel mondo giovanile. I ragazzi trentini del “Classico” porteranno in scena invece “Non sparate sul postino”, una divertente “commedia degli equivoci” del drammaturgo britannico Derek Benfield ambientata in un antico castello.

Martedì 7 maggio aprirà la serata il Liceo Internazionale Arcivescovile di Rovereto con “Woman Party – Le donne di Shakespeare”, uno spettacolo costruito da Marco Paoli che inserisce alcune delle più conosciute protagoniste della drammaturgia del Bardo nella cornice testuale immaginaria di un party. A seguire, si esibiranno i giovani attori del Liceo Linguistico “Sophie M. Scholl” di Trento con “Oggi, ieri, l’altro ieri”, un musical che vede i personaggi di un libro di storia prendere vita e, partendo da Mussolini per arrivare a Falcone e Borsellino, ne espone il pensiero, citandone i discorsi più famosi.

Doppio spettacolo anche nella serata di mercoledì 8 maggio. In apertura, l’Istituto Tecnico Tecnologico “Buonarroti-Pozzo” di Trento con “Fahrenheit 2019”, un allestimento scenico che si ispira al noto romanzo di fantascienza di Ray Bradbury Fahrenheit 451 e trae suggestioni anche dall’omonimo film di François Truffaut per riflettere sull’importanza della lettura e sull’influenza dei mass-media sulla libertà individuale nella società contemporanea. Seguirà “L’amore è” che vedrà gli studenti del Collegio Arcivescovile “Endrici” di Trento protagonisti di una riscrittura fortemente contemporanea della Lisistrata di Aristofane che dà spazio ad un confronto dialettico tra le visioni femminili e maschili degli adolescenti di oggi.

Parole e musica si alterneranno giovedì 9 maggio nello spettacolo “Radice quadrata di Gaber” allestito dall’Istituto “Martino Martini” di Mezzolombardo. Ispirandosi al “teatro canzone”, il linguaggio scenico creato dal grande artista milanese, gli studenti hanno scritto i testi e scelto i brani musicali che accompagneranno dal vivo la narrazione.

La serie delle recite si concluderà venerdì 10 maggio con gli studenti dell’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige che in “Campanilando” porteranno sulla scena la graffiante ironia surreale che contraddistingue i testi di Achille Campanile. Saranno assemblati spezzoni tratti da 150 la gallina canta, Visita di condoglianze, Delitto a villa Roung e L’inventore del cavallo.

L’ingresso alle cinque serate del Meeting, che avranno inizio alle 20.30, sarà riservato al mondo studentesco.

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