Una domenica pomeriggio in dialetto

Con “Tutti al centro benessere” della filodrammatica San Gottardo di Mezzocorona è partita col piede giusto la rassegna a carattere provinciale “La Vetrina del Teatro Co.F.As.” in calendario a Trento fino a marzo per la 23° edizione di “Palcoscenico trentino” organizzata dalla Federazione provinciale delle Compagnie amatoriali.

Il calendario delle recite in programma al Teatro “San Marco” di Trento, alle ore 16 della domenica pomeriggio, privilegia il dialetto trentino.

Domenica prossima 20 gennaio tocca agli attori dell’Associazione Teatrale “Dolomiti” di S. Lorenzo in Banale con «La salute l’è tut», una commedia di Gabriele Bernardi che ci suggerisce come anche una degenza ospedaliera possa regalare, se vissuta sulle tavole del palcoscenico, momenti di piacevole comicità. Appuntamento con un classico del teatro comico del Novecento domenica 27 gennaio quando la Filodrammatica Don Bosco di Pergine Valsugana proporrà «Rumori fuori scena» del britannico Michael Frayn, una commedia rappresentata in tutto il mondo e tradotta in ben 28 lingue, da anni applaudito cavallo di battaglia in Italia della Compagnia “Attori e Tecnici”. Tornerà la parlata dialettale il 3 febbraio con Loredana Cont e la Filodrammatica “Nino Berti” di Rovereto a spiegarci che, sopratutto in tempo di crisi economica, «Onesti se nasse, furbi se deventa» e sette giorni più tardi la Filodrammatica “Arcobaleno” di Arco proporrà «La pazienza del signor prevosto», versione dialettale trentina curata da Alessandro Parisi de “La pazienza del sciur curat” del commediografo lombardo Luigi Galli. Le divertenti avventure vissute da una coppia saranno raccontate dalla Filodrammatica “S. Ermete” di Calceranica che il 17 febbraio poterà in scena «Per en piazer…che dispiazer» di Andrea Tasin mentre il Gruppo Filodrammatico “Coredano” di Coredo ci porterà domenica 24 febbraio nuovamente in una stanza d’ospedale con «Do pei ‘nte na scarpa», una commedia brillante di Antonia Dalpiaz. Un eclettico spettacolo che alla recitazione abbina canzoni originali cantate dal Coro Castel Pergine e danze irlandesi coreografate e realizzate dal gruppo Zivireel è «Valamor», un allestimento teatrale di Irene Beber che sarà proposto domenica 3 marzo dal Gruppo Culturale “Zivignagno ‘87” di Pergine. La rassegna proseguirà sette giorni più tardi con «En castel en vendita» di Gigliola Brunelli che vedrà collaborare sul palcoscenico del S. Marco la Filodrammatica “S. Genesio” di Calavino e l’Associazione “Oasi della Valle dei Laghi” e proseguirà con l’ultimo spettacolo dialettale domenica 17 marzo: la Compagnia “Argento Vivo” di Cognola offrirà al pubblico le divertenti avventure balneari di «Me toca nar al martirio», adattamento di Giorgio Clementi da “L’Hotel du bon repos”. Conclusione domenica 24 marzo con la Filodrammatica di Civezzano che propone «Sparkleshark», uno spettacolo del britannico Philip Ridley ambientato interamente sul terrazzo di un grattacielo.

«Nello stilare il calendario della rassegna – ha spiegato il presidente della Co.F.As. Gino Tarter – ci siamo posti l’obiettivo di offrire al pubblico della città capoluogo un’ampia panoramica delle produzioni di teatro amatoriale realizzate in provincia di Trento”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina