I medici di famiglia rischiano l’estinzione complici il blocco del turn over, l’innalzamento dell’età pensionabile e il numero chiuso nelle facoltà di Medicina. L’allarme era già stato lanciato nei mesi scorsi dalla Federazione italiana dei medici di famiglia. Le proiezioni indicano che ogni anno in Italia si diplomano 900-950 medici di medicina generale a fronte dei 3 mila che vanno in pensione. Tra 5 anni, se non si inverte la tendenza, ci saranno 16 mila camici bianchi in meno, una persona su tre, dunque, potrebbe restare senza medico di fiducia. Anche il Trentino non è esente da questo pericolo. Per contrastare il fenomeno il numero dei posti per la Scuola di formazione specifica in medicina generale di Trento è destinato a salire da 20 a 25.

Giovedì 28 settembre l’Ordine dei medici presenterà l’attività della Scuola e la “Dichiarazione di Trento”. Si tratta di un accordo – il primo del genere in Italia – che costituirà la base su cui verrà riorganizzata la formazione specifica a livello nazionale.