La rete dei pari per nuotare e non spiaggiare

Alcuni giovani posti di fronte alle sfide della crescita si rivolgono alla rete per trovare risposte a dubbi e domande che fanno fatica a portare agli adulti significativi, e a volte anche ai propri coetanei. La rete, però, può costituire una trappola invece che un’opportunità, e a volte i ragazzi non sono in grado di discernere le fonti di riferimento più qualificate e adatte alla loro età e alle loro richieste. È dell’ultimo mese, per fare l’esempio più clamoroso, l’allarme per il fenomeno – vero o costruito che sia – del Blue Whale, il gioco on-line di origine russa che istiga al suicidio e che sembra propagarsi a macchia d’olio anche in Europa.

Da queste riflessioni è nata all’interno di alcuni servizi la necessità di costruire uno strumento adatto ai giovani, che garantisca l’anonimato e la riservatezza, ma che sia affidabile e sicuro.

È nato così www.tra-di-noi.com, una piattaforma interattiva su cui giovani e giovanissimi possono trovare informazioni su abitudini e stili di vita, domande e risposte sui loro dubbi e preoccupazioni, ma soprattutto qualcuno che interagisca direttamente con loro, parlando il loro linguaggio.

Protagonisti di TRA-di-NOI sono un gruppo di giovani volontari con competenze personali acquisite nei loro percorsi di studio nell’ambito delle professioni di aiuto in contesti socio-sanitari, che hanno ricevuto una formazione da parte di specialisti dell’Azienda Sanitaria negli ambiti della Prevenzione, del Servizio Alcologia, del Servizio per le Dipendenze, del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare, del Consultorio, di Psicologia Clinica, Neuropsichiatria infantile e Psichiatria adulti.

Attraverso la metodologia della peer education (la strategia educativa che mira a favorire la comunicazione tra adolescenti attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze all'interno del gruppo dei pari), i volontari operano con due modalità: la moderazione di un forum a cui i ragazzi possono partecipare anonimamente e l’accoglienza tramite e-mail di richieste personali d’aiuto (aiuto@tra-di-noi.com).

Inoltre il progetto viene presentato nelle scuole attraverso un laboratorio esperienziale sull’ascolto e il non giudizio. Questo è già avvenuto nei mesi scorsi nelle scuole superiori di Trento, Tione, Predazzo e Rovereto, e proseguirà in autunno in altre scuole, ma i volontari sono disponibili per proporlo anche all’interno di oratori, gruppi sportivi e altre realtà giovanili.

La rete che promuove il progetto è costituita da Associazione A.M.A., Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Servizio Politiche giovanili del Comune di Trento e Provincia Autonoma di Trento, Ass. Carpe Diem e Gi.Pro.

Il progetto accoglie anche nuovi giovani volontari che verranno inseriti nel servizio a seguito di una formazione specifica. Per info: ama.beate@gmail.com – 0461.239640

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