Proseguono le chiamate nei centri vaccinali

Di oltre 13.500 bambini e ragazzi “non conformi”, quasi 8.000 hanno contattato l’Apss

Proseguono le chiamate e le vaccinazioni dei bambini e dei ragazzi nei centri vaccinali dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss). Al momento di approvazione della Legge 119 del 31 luglio 2017, i bambini e i ragazzi trentini erano circa 86.500, di cui 27.600 nella fascia di età 0-6 anni.

Per quanto riguarda la classe di età 0-6 anni ad agosto 2017 i bambini “non conformi” erano oltre 4 mila. I genitori di 1.950 bambini in questa fascia di età hanno contattato, attraverso il Cup-online, l’Apss prenotando la vaccinazione; tutti sono stati invitati ed è previsto il completamento di questo gruppo entro il 15 febbraio. Sempre in questa fascia di età, al 31 dicembre 2017, risultavano invitati 1.202 bambini di cui 230 (19,1%) sono stati vaccinati.

Per quanto riguarda la classe di età dai 6 ai 16 anni ad agosto 2017 risultavano “non conformi” circa 9.500 ragazzi: al 31 dicembre 2017 hanno contattato l’Apss i genitori di oltre 6 mila di essi. Nella prima fase, che si è conclusa il 31 dicembre 2017, ci si è concentrati sugli adolescenti nati nel 2001 invitando 697 sedicenni con un’adesione alla vaccinazione di 451 di essi e un tasso di adesione del 64,7%. Inoltre 100 ragazzi tra i 6 e i 15 anni si sono sottoposti spontaneamente alla vaccinazione. I restanti ragazzi in questa fascia di età, per un totale di oltre 5 mila già prenotati, saranno invitati alla vaccinazione entro il mese di marzo.

I genitori dei bambini convocati per la somministrazione delle vaccinazioni mancanti che non hanno accettato di far vaccinare i propri figli o che non si sono presentati all’appuntamento, riceveranno una raccomandata con l’invito ad un colloquio informativo a partire dalla seconda metà di febbraio.

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