Il Pezcoller va in Usa

In 40 anni di ricerca, David Morse Livingston ha dato un contributo fondamentale agli studi oncologici, rivoluzionando le strategie terapeutiche

l ventesimo vincitore del “Premio Pezcoller alla ricerca oncologica”, assegnato dall’omonima fondazione in collaborazione con l’Associazione americana ricerca sul cancro (Aacr), è David Morse Livingston, statunitense, 74 anni, vicedirettore e professore di medicina e genetica al Dana-Farbercancerinstitute di Harvard (Usa). Il premio (con relativo assegno di 75 mila euro) gli sarà consegnato il 5 maggio al castello del Buonconsiglio a Trento nel corso di una cerimonia presieduta dal neo presidente della Fondazione Pezcoller, Enzo Galligioni, per vent’anni primario e poi direttore del reparto di oncologia dell’ospedale S. Chiara e dal maggio dello scorso anno in pensione. Mercoledì 15 febbraio, nell’annunciare il nome del vincitore nel corso di un incontro stampa convocato alla Fondazione Caritro, Galligioni ha sottolineato che “le sue scoperte hanno rivoluzionato le nostre conoscenze e le strategie terapeutiche nel carcinoma della mammella e dell’ovaio”. Erano 31 i candidati al premio, 9 i finalisti scremati dal comitato scientifico. “Nel corso di quarant’anni di ricerca – si legge nella motivazione – Livingston ha dato un contributo fondamentale agli studi sul retinoblastoma, uno dei pochissimi tumori ereditari, dando un contributo fondamentale alla conoscenza dei meccanismi che controllano la proliferazione delle cellule in condizioni normali; ha poi scoperto altri fattori cruciali per il controllo del ciclo cellulare, essenziali non solo per la proliferazione ma anche per la differenziazione e specializzazione delle cellule; è stato il primo, con il suo gruppo di ricerca, a dimostrare che due particolari geni sono normalmente coinvolti nella “riparazione” dei numerosi danni che avvengono di frequente nel Dna”.

La Fondazione Pezcoller, nata nel 1986 per volere di Alessio Pezcoller, chirurgo roveretano per molti anni primario al S.Chiara di Trento, ha come mission “la promozione scientifica per la lotta contro le malattie che affliggono l’umanità, in particolare il cancro”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina