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Sanità. Si è riunito ieri il Comitato percorso nascita provinciale, formato da 15 rappresentanti dei dipartimenti e professionisti, che ha il compito di fornire motivazioni ed elementi per la richiesta di mantenimento dei punti nascita dove si effettuano meno di 500 parti all’anno.
Intanto l’assessore Zeni ha ribadito di voler chiedere la deroga per quei punti nascita negli ospedali di periferia che non rispettano gli standard imposti dal Ministero. “Massimo impegno da parte della Provincia autonoma, legittimo il confronto ma no a pericolose strumentalizzazioni”: questo in sintesi quando ha detto Zeni all’indomani dello sciopero dei medici.“Va ricordato – ha detto l’assessore – che la Provincia investe ogni anno 444 milioni di euro per il personale del comparto sanitario. A tale cifra vanno oggi a sommarsi i 9 milioni di risorse aggiuntive stanziati per far fronte alla situazione determinatasi dall’entrata in vigore della legge sul riposo dei medici”.
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