La valle di Ledro lancia per la prima volta una sua propria residenza artistica. Con l’arrivo della primavera ha ripreso il via l’attività legata al percorso di Ledro Land Art, una delle più interessanti proposte artistico-ambientali della zona.

Un sito inaugurato nel 2012 a Pur, che conta una ventina di installazioni sistemate in mezzo al bosco e che l'autunno scorso l'amministrazione comunale ha affidato, per quanto riguarda la gestione, lo sviluppo e la promozione, all'associazione culturale Encontrarte, considerato che già da tempo abbraccia quei principi ispiratori e quelle finalità che fin dall'inizio erano stati alla base del progetto: l’integrazione fra natura e arte, la relazione fra uomo e natura, il rispetto per l’ambiente, la riscoperta del paesaggio e dei suoi legami con la storia e le tradizioni.

Nato con l'intento di creare una nuova offerta turistico-culturale in linea con le peculiarità del territorio e con l'idea di sviluppo sostenibile, Ledro Land Art punta inoltre a contraddistinguere la valle e la tipologia di turismo che la frequenta, legato all'ambiente, alla famiglia e agli animali, tant'è che il percorso è accessibile a tutti ed è possibile percorrerlo anche con passeggini o carrozzine.

Per promuovere lo sviluppo del percorso artistico, l'associazione Encontrarte ha dunque dato il via in questi giorni, in collaborazione e con la Rete delle Riserve Alpi Ledrensi, ad un bando di ricerca per l'inserimento di due nuove opere, che andranno ad affiancare le installazioni già esistenti. Per partecipare alla selezione, gli artisti dovranno inviare in Comune entro il 25 maggio una sintesi del progetto d’intervento pensato per il sito, con indicata la descrizione dell’opera e dei materiali che verranno utilizzati. I vincitori riceveranno in premio una residenza artistica in valle di Ledro e saranno chiamati a realizzare le loro opere sul posto, inserendole direttamente nella piana di Pur, assoggettandole al mutamento e deperimento dovuto a fattori atmosferici così come prevede la filosofia land art.