C'erano anche il ciclista Gianni Moscon, la calciatrice Alice Parisi, la mezzofondista Irene Baldessari e il velista Ruggero Tita (primo italiano a qualificarsi per i Giochi di Tokyo 2020) tra i premiati della serata organizzata lo scorso 19 novembre, al teatro SanbàPolis, dal CONI di Trento, per la consegna delle “Onorificenze Sportive 2017” deliberate dalla Giunta Nazionale del Comitato Olimpico.

“Questo non deve essere un rito al quale sottostare da più di novant'anni. Voglio, invece, che vengano recepiti i valori e il messaggio socio-educativo dello sport, pensando pure al settore paralimpico in continua crescita”, ha sottolineato la presidente del Comitato Provinciale, Paola Mora, che, pur potendosi fregiare della “Stella d'Argento al Merito Sportivo”, ha ritenuto opportuno non riceverla nel corso dell'evento per evitare una “autopremiazione”. “Al di là delle onorificenze, che premiano le eccellenze delle varie discipline, a tutti, in forma democratica, deve essere riconosciuto il diritto alla pratica sportiva e all'esercizio delle sue virtù, che già il filosofo e matematico greco Pitagora, più di 2500 anni fa, promuoveva in maniera trasversale”.

Alla cerimonia di conferimento delle “Stelle al Merito Sportivo”, delle “Medaglie al Valore Atletico” e delle “Palme al Merito Tecnico” – 71 riconoscimenti in totale, fra atleti (52), dirigenti (11), tecnici (3) e società (5) – hanno preso parte, tra gli altri, il neopresidente della Provincia, Maurizio Fugatti, il nuovo assessore provinciale allo sport e turismo Roberto Failoni, il rettore dell'Università di Trento, Paolo Collini, la viceprefetto aggiunta Anna Grazia Giannuzzi e l'assessore comunale con delega per le materie dello sport e della semplificazione Tiziano Uez.

“Ho giocato a calcio per vent'anni e posso confermare che lo sport è fatica anche a livelli bassi, ma ti insegna a crescere, a stare in una squadra e a inserirti nella società”, ha affermato Fugatti, al debutto, da governatore, di fronte a una platea di sportivi. “Se praticato con passione, inoltre, lo sport aiuta a stare lontano da contesti molto meno sani e a combattere le dipendenze”.