Fondo e Revò, “Alla scoperta dei nostri tesori”

Fondo, la presentazione del progetto che ha coinvolto le scuole
Domenica scorsa sono stati presentati alla popolazione i frutti della collaborazione fra l’Istituto Comprensivo di Fondo e Revò e “l’Associazione Anaune Amici del Cammino di Santiago di Fondo”. Durante l’anno gli alunni hanno seguito le lezioni dello storico e membro dell’associazione, don Fortunato Turrini, e fatto diverse uscite sul Cammino Jacopeo dell’Alta Valle per conoscere alcune chiese che si trovano lungo il percorso.

Hanno studiato gli affreschi posti sulle case di Fondo che rappresentano le case preservate dalla peste e il successivo pellegrinaggio di ringraziamento a San Giacomo di Compostela. La seconda media delle sezioni B e C hanno prodotto cinque presentazioni che si possono trovare sul sito internet della scuola www.icfondorevo.it. Ha partecipato a questo progetto anche l’associazione Anastasia Val di Non con le sue guide che hanno spiegato agli alunni i tesori storici-artistici dedicati a san Giacomo.

Conoscenze ed esperienza, che gli scolari hanno riportato sulla carta e che si possono ammirare in una mostra allestita nella sala comunale, al primo piano sopra al “bazar Covi” dove, oltre al percorso di studi e realizzazioni eseguiti dagli studenti dell’Istituto Comprensivo, si trova la rassegna fotografica dei dieci anni di attività dell’ “Associazione Anaune Amici del Cammino di Santiago di Fondo”. Alla mostra dei dipinti degli alunni è legato un concorso a premi; i visitatori potranno votare la raffigurazione migliore.

Ha presentato l’inaugurazione Remo Bonadiman presidente dell’associazione che ha ripercorso tutte le attività intraprese lungo i 10 anni di vita sottolineando l’importanza di questo progetto di collaborazione con la scuola, per far conoscere la storia locale volgendo anche uno sguardo a quella europea seguendo le rotte dei grandi pellegrinaggi. L’insegnante Mariangela Frasnelli dal canto suo ha esposto i lati interessanti di questa collaborazione: “Abbiamo fatto conoscere una storia locale poco nota e i beni culturali e artistici presenti sul territorio. Abbiamo coinvolto sei classi elementari nei gruppi del venerdì. Invece i ragazzi delle medie hanno fatto una ricerca di notizie storiche per scoprire le caratteristiche degli antichi pellegrini dei luoghi e delle chiese”.

Alcuni alunni hanno sintetizzato il lavoro svolto. Anche la dirigente Maura Zini è entusiasta. “Mi colpisce molto – ha detto – questo territorio locale ricco di tesori nascosti che poi si apre a una dimensione europea. La scuola è aperta a questi progetti formativi in collaborazione con le realtà locali, perché dobbiamo formare persone che in futuro dovranno portare avanti le associazioni. Gli insegnanti hanno accolto questo lavoro con entusiasmo, manifestando grande voglia di conoscere e sapere”.

Anche l’assessore alla cultura di Fondo, Chiara Endrizzi, ha espresso il suo plauso per questo percorso intrapreso fra varie realtà locali: “Esprimo la mia gratitudine per questa associazione che si prodiga nel diffondere la cultura con occhio alla storia locale, ma sempre aperta a quella europea. Gli insegnanti hanno trasformato questo lavoro in progetti di vita”.

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