Giornate FAI d’autunno, dalla Claudia Augusta alla ferrovia

Levico Il Grand Hotel Imperial
Domenica 15 ottobre appuntamento in contemporanea in 185 città con la sesta edizione della Giornata FAI d’autunno, evento nazionale del FAI, Fondo Ambiente Italiano, a cura dei Gruppi Giovani, ideato per sensibilizzare la collettività al valore del proprio patrimonio di arte e di cultura e per sostenere il FAI che se ne prende cura.La Giornata FAI d’autunno è l’occasione per far scoprire un’Italia diversa, più imprevedibile, grazie alla possibilità di conoscere, attraverso le visite guidate, gli innumerevoli luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni del nostro territorio.Per il Trentino, a Levico Terme sono previste visite guidate ad alcuni luoghi di grande suggestione storica: il Parco delle Terme con gli alberi monumentali e le sue meraviglie botaniche, il Grand Hotel Imperial trionfo del liberty, l’imponente chiesa del Redentore, la più grande del Trentino dopo la Cattedrale di San Vigilio, e l’antichissima chiesa di San Biagio sull’omonimo colle sopra Levico, che contiene uno splendido ciclo di affreschi riconducibili alla scuola pittorica veneta del XIV secolo e solitamente chiusa al pubblico.

Nel periodo della belle èpoque, tra la fine dell’Ottocento e lo scoppio della Grande Guerra, la struttura urbanistica di Levico conobbe radicali trasformazioni per effetto del grande aumento demografico e dello sfruttamento commerciale e turistico delle acque minerali arsenico-ferruginose della fonte di Vetriolo, favorito dall’inaugurazione (1896) della nuova linea ferroviaria della Valsugana.

Nel 1894 Levico ebbe ufficialmente il titolo di città. In pochi anni passò da una condizione di borgo rurale a moderno centro urbano sul modello di altre famose stazioni termali mitteleuropee. Testimoniano i nuovi tempi il Parco storico delle Terme, oasi naturalistica e botanica fra le più importanti del Trentino; il Grand Hotel Imperial, complesso alberghiero in raffinato stile liberty in cui vi sono tuttora gli arredi che richiamano quegli anni di sfarzo e di modernità: la maestosa chiesa del Redentore che è la più grande della Diocesi trentina dopo il duomo di Trento e infine la Torre del Belvedere, edificata nella prima metà dell’Ottocento, detta anche la “Toresela”, alta 18 metri, di gusto esotico-romantico, a pianta ottagonale e scala esterna a spirale.

Posta in cima all’omonimo colle a 570 mslm, l’antichissima chiesetta di San Biagio, normalmente chiusa al pubblico era una delle tappe obbligate delle cosiddette “passeggiate di salute” degli ospiti della stazione termale. Di probabile proprietà dei canonici del duomo, si trovava in posizione strategica lambente il percorso principale della Claudia Augusta Altinate che passava da Tenno. Ha affreschi del XII e del XIV secolo e del 1506.

La Giornata FAI d’autunno è un evento aperto a tutti e non richiede prenotazione. Le visite guidate sono a contributo libero che sarà destinato a favore dei progetti del FAI. I gruppi di visita si formeranno all’esterno dei beni presso i banchi dei volontari, a partire dalle 10 e fino alle 17 (le visite alla chiesa del Redentore saranno sospese durante le funzioni religiose).

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