Disabilità e ricerca, l’Università di Trento sottoscrive un accordo con Anffas

Foto: Federico Nardelli

L’Università di Trento e Anffas sono uniti nell’affrontare lo studio e il trattamento del neurosviluppo nella disabilità intellettiva e nei disturbi dello spettro autistico. Ieri, martedì 24 ottobre, nella sala della musica di Palazzo Sardagna è stata sottoscritta una convenzione quadro della durata di 3 anni (rinnovabili) tra il rettore dell’Università di Trento, Flavio Deflorian, e il presidente di Anffas Trentino Onlu, Luciano Enderle.

La cooperazione di UniTrento e Anffas – spiega l’Università in una nota – intende promuovere e sviluppare iniziative congiunte di ricerca, formazione, comunicazione e valorizzazione di progetti inerenti alla disabilità intellettiva e relazionale. Tutto ciò attraverso l’avvio di tirocini e stage, una maggiore proposta di tesi di laurea e di dottorato su questi temi, anche prevedendo premi di laurea e altre iniziative, e incentivando la ricerca multidisciplinare.

Dalla teoria si passa subito alla pratica. A individuare le modalità di collaborazione, attuare e monitorare le iniziative, con il coinvolgimento di persone con disabilità e caregivers (professionali e familiari), sarà il comitato di coordinamento, per il quale sono stati indicati Paolo Macchi, delegato del rettore per il supporto alle disabilità e ai disturbi specifici dell’apprendimento, e Paolo Girardi, direttore generale di Anffas.

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