Bolzano – Nell’ambito dell’indagine sulla “soddisfazione dei cittadini nei confronti dei servizi pubblici”, l’Istituto provinciale di statistica ha misurato il livello di fiducia degli altoatesini nei confronti di varie categorie di personaggi pubblici.

Al livello più basso troviamo i politici nazionali cui, dice l’Astat, “non crede ormai nemmeno un altoatesino su 10” (7,4 per cento di giudizi positivi); giornalisti e politici altoatesini hanno anch’essi una quota di consenso ampiamente insufficiente (attorno al 35 per cento), mentre i giudizi positivi verso i sindacalisti non raggiungono la metà degli intervistati (48,6 per cento). Vi è poi un nutrito gruppo di figure pubbliche, molto diverse tra loro, che oltrepassa la maggioranza nel livello di fiducia presso i cittadini, ma non andando oltre la “sufficienza” (percentuali di risposte positive tra i 59 ed i 69 punti): si tratta di sacerdoti, impiegati della Provincia, magistrati, imprenditori e forze dell’ordine. Tre giudizi positivi su quattro vanno invece agli impiegati comunali, spesso conosciuti personalmente dai rispondenti. Ai vertici della fiducia i medici (88,2 per cento), gli scienziati (81,9 per cento) e gli insegnanti (80,3 per cento).